Muggia, riapre in versione minimal l’ex “Fido Lido”

MUGGIA. «Chiediamo ai cittadini di avere pazienza e di considerare questa stagione come una stagione di transizione». Dario Parsini, presidente dell'Interland Consorzio, l'ente promotore del progetto...
Silvano Trieste 09/06/2014 Fido Lido
Silvano Trieste 09/06/2014 Fido Lido

MUGGIA. «Chiediamo ai cittadini di avere pazienza e di considerare questa stagione come una stagione di transizione». Dario Parsini, presidente dell'Interland Consorzio, l'ente promotore del progetto di riqualificazione dell'area sita tra il molto Balota e la foce del Rio Ospo (l'ex Fido Lido), interviene sulla situazione attuale della spiaggia riservata ai cani. Parisini, che parla anche a nome delle cooperative sociali e associazioni presenti nel progetto - Querciambiente, Croce del Sud, Associazione Triestina Oasi Retriever e Cral Trieste Trasporti - evidenzia come il 2014 sarà un anno di transizione, "resasi necessaria non solo a causa della breve durata dell’Accordo di collaborazione con il Comune di Muggia, ma anche dal passaggio tra un tipo di gestione orientata ad una fruizione privata del luogo ad una che restituisce alla collettività l’uso di questi spazi». L’Accordo di collaborazione stipulato tra il Comune di Muggia e il Consorzio Interland, che prevede come oggetto la custodia e la gestione dell’area ex Fido Lido, definisce la durata dell’affidamento sino al 31 dicembre 2014, subordinando un rinnovo quadriennale dello stesso solo dopo l’eventuale rinnovo della concessione tra l’amministrazione comunale e l’Autorità portuale di Trieste, ente proprietario dell’area in questione.

«È del tutto evidente che stante la breve durata dell’affidamento il partenariato si è impegnato in questi mesi, e lo sarà anche nei prossimi, a realizzare gli interventi di manutenzione ordinaria dell’area, quali pulizia, sfalcio dell’erba e potatura degli alberi, nonché alle operazioni di messa in sicurezza, avendo provveduto in particolare all’abbattimento di circa 60 alberi ammalorati, che costituivano grave pericolo per l’incolumità degli utilizzatori dell’area», puntualizza Parisini.

«Non è nostra intenzione adottare “scorciatoie” per eludere norme e procedure amministrative», rimarca Parisini. Il Consorzio comunque ha già presentato da tempo all’amministrazione comunale un progetto di massima per lo sviluppo dell’area, avviando una importante e positiva interlocuzione con gli assessorati e gli uffici competenti «per far sì che, nella auspicata ipotesi che venga rinnovata la concessione per ulteriori quattro anni tra Comune di Muggia e Apt, si possa essere pronti ad avviare i lavori e gli interventi con il prossimo anno, con l’obiettivo di consegnare, con l’inizio della prossima stagione estiva, ai cittadini di Muggia e non solo, un luogo riqualificato, funzionale e bello e così dare piena attuazione al progetto di realizzazione del Parco pubblico Rio Ospo, con libero accesso dei cittadini e dei cani accompagnati, senza quindi richiedere alcun tesseramento a titolo oneroso agli utilizzatori».

Sulla questione è intervenuta l'assessore al Patrimonio del Comune di Muggia, Valentina Parapat: «È evidente l’impegno profuso da ambo le parti per creare le condizioni affinché quest’area potesse essere fruibile da tutta la collettività e potesse esserlo in sicurezza e regolarità nei tempi più brevi possibili. È e sarà sempre più un luogo dove trascorrere del tempo libero ma anche dove prendere parte a iniziative di vario genere - conclude Parapat - un luogo che siamo felici di poter restituire a tutta la comunità». (ri. to.)

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