Muggia, snobbati i fondi provinciali
MUGGIA. «Nel bilancio della Provincia giacciono inutilizzati da dieci anni ben 404mila 610 euro destinati a investimenti per lo smaltimento e recupero dei rifiuti e alla relativa sensibilizzazione». Lo rivela Claudio Grizon, capogruppo provinciale del Pdl, che durante la recente discussione sul bilancio consuntivo 2013 ha scoperto e chiesto chiarimenti in merito a questa voce di bilancio che costituisce una parte del complessivo avanzo di amministrazione pari a 5 milioni e 454 mila euro. «Si tratta – racconta Grizon – di un fondo gestito dalla Provincia che può essere utilizzato per contributi ai Comuni, loro consorzi e comunità montane e collinare, finalizzate all’acquisto di automezzi speciali, contenitori stradali e altre attrezzature necessarie per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani o per la raccolta differenziata degli stessi, alla predisposizione di apposite aree attrezzate per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti ingombranti di provenienza domestica o altre tipologie di rifiuti per i quali è prevista la raccolta differenziata, nonché alla sensibilizzazione in materia della popolazione, con particolare riferimento a quella scolastica».
«È noto che Trieste e gli altri comuni della provincia – prosegue Grizon - hanno appaltato la raccolta e la differenziazione dei rifiuti ma mi pare assurdo che queste risorse siano state snobbate e che, come ho avuto modo di verificare, solo i Comuni di Sgonico e Monrupino li abbiano in parte utilizzati, nonostante le annuali segnalazioni da parte degli uffici provinciali». Il Comune di Muggia non ne ha invece usufruito. «Si sarebbero potute realizzare sul territorio delle aree ecologiche decenti, oppure avviare un vero progetto sperimentale di raccolta dei rifiuti a porta a porta - lamenta Grizon -. Mi chiedo perché, nel disinteresse dei Comuni, la giunta Bassa Poropat non abbia utilizzato direttamente questi 404 mila euro considerato che la Provincia di Trieste ha le competenze della disciolta Comunità Montana del Carso, promuovendo un progetto che coinvolga tutti i comuni minori».
Sulla vicenda l’assessore provinciale Vittorio Zollia ha voluto precisare che la parte normativa dei piani provinciali relativi a imballaggi da rifiuto urbano e rifiuti urbani pericolosi, pubblicati rispettivamente nel luglio 2009 e nel giugno 2011, «prevedeva la concessione di contributi ai Comuni che, per le finalità di legge, dovevano presentare apposita progettualità tendente al raggiungimento degli obiettivi di piano».
Sono pervenute solamente istanze da parte di Monrupino e Sgonico, debitamente soddisfatte. «L’operazione richiamata dal Consigliere Grizon – aggiunge Zollia – rientra in un quadro di rivisitazione da parte della Giunta dell’intero settore dei residui di bilancio. I fondi pertanto, per la parte che si riterrà vincolata, saranno riallocati con prossima variazione, auspicando un maggior interesse da parte delle Amministrazioni comunali».
Riccardo Tosques
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