Nasce un altro comitato «Profughi solo a Lazzaretto»

MUGGIA. No all’accoglienza diffusa, sì all’ex caserma di Lazzaretto. Il nuovo Comitato Muggia sicura, coordinato dalla professoressa italoamericana Julie McDonald, è ufficialmente uscito allo...
Di Riccardo Tosques
Lasorte Trieste 19/09/15 - Lazzaretto, Ex Caserma, Profughi
Lasorte Trieste 19/09/15 - Lazzaretto, Ex Caserma, Profughi

MUGGIA. No all’accoglienza diffusa, sì all’ex caserma di Lazzaretto. Il nuovo Comitato Muggia sicura, coordinato dalla professoressa italoamericana Julie McDonald, è ufficialmente uscito allo scoperto dopo aver incontrato il prefetto di Trieste e diverse parti politiche muggesane.

Il Comitato è tornato a dsicutere dell’argomento immigrati offrendo una ricetta diversa dal Comitato civico emergenza profughi Muggia sorto dopo le prime notizie sull’arrivo di profughi di guerra destinati ad essere ospitati nell’ex caserma di Lazzaretto. «Il nostro progetto è di più ampia portata. Noi intendiamo cercare di offrire il nostro supporto per regolamentarizzare la vita degli immigrati che arriveranno a Muggia», racconta McDonald che in passato ha lavorato ad Amburgo come insegnante di molti giovani figli di immigrati. Un’integrazione mirata attraverso l’insegnamento dell'italiano, corsi di educazione civica e altri corsi di formazione. L’accoglienza diffusa proposta dall’amministrazione comunale e che era stata fatta anche propria dal Comitato civico - quest’ultimo era nato per dire il suo forte no alla scelta di inserire gli immigrati nell’ex caserma di Lazzaretto - non piace invece al nuovo soggetto civico: «Bisogna attuare il graduale abbandono del sistema di accoglienza diffusa, ritenuto incontrollabile, da sostituirsi con centri come campi profughi o caserme dismesse e restaurate, dotate di tutti i comfort necessari, e relativo trasporto ai centri più vicini che offrano un’accoglienza dignitosa ai migranti, con obbligo di rientro serale». Come già accaduto anche durante la protesta del Comitato delle mamme di Aquilinia sarà richiesta una certa «distanza di sicurezza», come puntualizza McDonald: «Le attuali e future strutture messe a disposizione non devono sorgere nelle immediate vicinanze di scuole, centri sportivi e di culto».

Un altro punto controverso che emerge leggendo il manifesto del nuovo Comitato riguarda lo stop all’arrivo di alcuni profughi. «Diciamo no ai profughi provenienti da Pakistan, Afghanistan e Africa Subsahariana per un semplice motivo di sicurezza, in quanto non vengono accettati da nessun altro paese». Nel recente incontro tra prefetto e McDonald è stato confermato che l’ex caserma di Lazzaretto ospiterà una ventina di profughi minorenni: «Siamo favorevoli a questa soluzione, la struttura necessita ancora di lavori di manutenzione, in particolare delle fognature, ma una volta completati l’ex caserma risponderà al meglio alle condizioni in cui poter ospitare i ragazzi».

Confermata la stima massima accettata delle quote pari al due e mezzo per mille, McDonald spiega i prossimi passi del Comitato: «Vogliamo concludere gli incontri con le forze politiche e reincontrare il prefetto. Poi ci presenteremo alla cittadinanza. Siamo un Comitato apartitico i cui principi sono la tutela e la sicurezza dei cittadini al fine di valorizzare il benessere, gli usi, i costumi e le tradizioni di Muggia. Chiediamo regole, sia per il bene dei profughi, che potranno così avere gli strumenti per integrarsi, che per il quieto vivere della cittadinanza muggesana».

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