Nazionale italiana subito protagonista

RONCHI DEI LEGIONARI. Ha preso il via ieri, a Ronchi dei Legionari, l'edizione 2016 della “Winter Cups by Head”, manifestazione tennistica riservata agli under 14 e che si svilupperà, sino a domani, sui campi del Tennis club Ronchi in piazzale Bevilacqua-Trevisan. Gli atleti della nazionale italiana, capitanati da Massimo Valaeri, partono con il piede giusto. Il risultato è stato messo in cassaforte già dopo i singolari con il successo secondo pronostico di Fausto Tabacco (61 60 a Lovro Suevich) e quello di Lorenzo Musetti che a sorpresa ha sconfitto il quotato Borna Devald (numero 2 del ranking europeo di categoria) con il punteggio di 64 a 76 al termine di un match di altissimo livello tecnico. Domani la squadra azzurra affronterà a prtire dalle 14 la Slovacchia che ha superato il Portogallo. Nell'altra semifinale si incontreranno Svizzera e Spagna vincitrici, rispettivamente, su Cipro (3-0) e sulla Slovenia (2-1). Il via alle gare, questa mattina, alle 9, con Cipro-Slovenia e Portogalllo-Croazia. Domani, dalle 9, le gare di finale, alle 14 la cerimonia di presentazione delle 8 formazioni impegnate ed alle 14.20 le due finalissime. Una manifestazione di grande prestigio, quella di Ronchi dei Legionari, che, giovedì sera, è stata presentata all'hotel “Furlan” dal presidente del sodalizio cittadino, Lucio Baradel e dal presidente regionale della Federtennis, Antonio De Benedittis, alla presenza del consigliere regionale, Diego Moretti, del consigliere provinciale, Savio Cumin e degli assessori comunali, Livio Vecchiet e Gianluca Masotti. Dalle parole di tutti la grande soddisfazione per aver portato in città una kermesse sportiva di così alto livello e che, in questi giorni, vede impegnate le promesse del tennis europeo. “E' un altro riconoscimento alla nostra comunità – ha detto il vicesindaco Vecchiet – ed al lavoro che svolgono le nostre associazioni sportive. Ne dobbiamo andare orgogliosi e dobbiamo impegnarci ancora per essere a loro molto vicini”. Il torneo ha direttore Piero Tononi e supervisore Aniello Santonicola.