Nel nuovo piano del traffico rimane l’isola pedonale

GRADISCA. L'approvazione del nuovo piano del traffico è una delle assolute priorità della giunta Tomasinsig. A confermarlo è lo stesso neosindaco, che preannuncia come il nuovo strumento sia pronto ad affrontare gli ultimi passaggi preliminari alla sua approvazione. «Il nuovo piano del traffico era stato sostanzialmente ultimato nel corso della precedente amministrazione – premette Linda Tomasinsig – ma vi sono ancora i margini tecnici per limare alcuni aspetti e per affrontare un percorso di condivisione con la città«.
Difficile al momento ottenere alcune anticipazioni, ma una certezza fondamentalmente già c'è. Ed è che il nuovo esecutivo non compirà passi indietro sulla chiusura al traffico del centro storico ripavimentato nel corso dei due mandati di Franco Tommasini. Piaza Unità, via Ciotti e via Bergamas rimarranno pedonali. «Cercheremo però delle misure che possano consentirci di venire incontro alle comprensibili esigenze degli operatori commerciali e dei residenti», assicura Tomasinsig. Anche perchè eventuali provvedimenti andranno armonizzati con il nascituro centro commerciale naturale – che fa del “salottino” pedonale un suo punto di forza – e del futuro piano particolareggiato del centro storico, che dovrà ridisegnarne l'arredo urbano.
Se il sogno nel cassetto rimane la realizzazione di un parcheggio a servizio del centro storico nell'area dell'ex Smeriglio in zona Salet, più fattibile nell'immediato sembra essere una revisione della viabilità su via Battisti. «La zona attualmente è a traffico limitato – ragiona il neosindaco -. L'intenzione è di valutare se sia possibile togliere questa restrizione. Ma non dovrà essere una riapertura fine a sé stessa. Vorremmo capire se sia possibile ricavare qualche stallo in piu' in modo tale da giustificare una riapertura dell'arteria al traffico ordinario. In questo modo potrebbe diventare una preziosa e comoda via d'accesso alternativa al centro».
Tomasinsig precisa anche che, prima di valutare nuovi progetti, bisognerà valorizzare il patrimonio esistente. «Penso ad esempio al parcheggio di via del San Michele, che al momento ha bisogno di più di un maquillage». Possibile, secondo indiscrezioni, anche un “ribaltamento” del senso unico di marcia su via Carducci, in prossimità della rotatoria del Mercaduzzo. Se questo orientamento fosse confermato dal nuovo esecutivo, via Carducci diverrebbe dunque un'arteria di sfogo del traffico in entrata e non più in uscita dal centro città. Altra certezza del nuovo piano del traffico pare essere, in periferia, la realizzazione di una rotatoria all'incrocio Dandini. Sulla regionale 205 sparirà dunque anche l'ultimo incrocio semaforico.
Luigi Murciano
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