Nicoli: «Con Razzini troverò l’accordo sul candidato comune»

Il capogruppo di Fi ha raggiunto l’accordo con l’Udc: «Serve un centrodestra forte. Non accetterò prodotti preconfezionati. Sbaglia chi mi dà per allineato»
Di Laura Borsani
Bonaventura Monfalcone-20.12.2012 Giuseppe Nicoli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-20.12.2012 Giuseppe Nicoli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Anna Maria Cisint, a questo punto, è in quota Lega. La linea politica guarda all’alleanza Forza Italia-Carroccio. E il capogruppo consiliare forzista, Giuseppe Nicoli, lo dice apertamente: «Sto lavorando per riproporre l’alleanza tra Forza Italia e la Lega Nord, a prescindere da come andrà il referendum sulla fusione dei Comuni. Sono sicuro che con Federico Razzini troveremo la quadra per proporre un candidato sindaco comune». Una sicurezza manifestata da Nicoli in virtù dello «storico cammino percorso insieme e che ci ha visto combattere nella stessa trincea per portare avanti questioni e progetti importanti per Monfalcone. Con Razzini mi confronterò per trovare la soluzione migliore». Un’apertura, aggiunge Nicoli, che non riguarda solo la Lega. Perchè il centrodestra, evidenzia il capogruppo di Fi, «deve tradursi in una solida coalizione. È necessario mettere insieme tutti quei soggetti che ci dovranno dare la forza per cambiare la città che sta rischiando grosso per il suo futuro». Nicoli è più esplicito quando argomenta: «Se la scelta elettorale sarà vincolata al Pd e al Movimento 5 Stelle, la situazione sarà davvero drammatica. Abbiamo il dovere di arginare questo scenario». Nicoli fa, dunque, riferimento a un’«area politica che non è allineata al centrosinistra e che guarda al centrodestra come svolta per Monfalcone».

Intanto conferma l’accordo politico-programmatico con l’Udc, «che vogliamo estendere alle altre forze per condividere un progetto per il nostro territorio. Io il programma - aggiunge Nicoli - ce l’ho già, è pronto, completo di priorità e scelte amminstrative». La Lega Nord sta vivendo una stagione in crescendo. Un aspetto da considerare ai fini dei rapporti politici nell’area del centrodestra. Nicoli argomenta: «Alle elezioni europee il partito di maggioranza relativa nel centrodestra era Forza Italia. Altri dati non ne abbiamo. La cosa, comunque, non mi preoccupa. Forza Italia è un elemento essenziale nell’alleanza programmatica. Senza Fi non può realizzarsi uno schieramento di centrodestra, se manca Fi è estrema destra».

Quindi Nicoli tira dritto. Consapevole, dice, degli stretti rapporti con i referenti di partito regionale Savino e provinciale Ziberna. Ma anche della propria esperienza di oltre 10 anni di attività politica, con tre mandati in Consiglio comunale. «Mi sento parte del partito e del centrodestra - dice -. Il mio impegno resta quello di trovare con Razzini la quadra».

Nicoli parla di Razzini non a caso: «Sono sicuro che si dovrà continuare a percorrere il cammino assieme. In politica - aggiunge - tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Il contributo di Fi e mio personale rappresentano un valore aggiunto per una coalizione che vuole governare la città assumendo scelte strategiche innovative sotto il profilo economico, pianificatorio e del welfare».

Ma se la Cisint venisse proposta quale candidato sindaco? Nicoli risponde: «Se dobbiamo trovare un candidato per vincere le elezioni, non possiamo mettere quello che le ha già perse. Politicamente ritengo la Cisint debole, ma anche questo sarà uno degli argomenti che intendo trattare in sede di confronto. Se qualcuno - evidenzia il capogruppo forzista - vuole partire con prodotti preconfezionati, è chiaro che non assisterò inerme alla sconfitta di Monfalcone. Se Razzini mi desse per allineato sbaglierebbe di grosso. Non ho padroni, devo solo rendere conto ai monfalconesi e lavorare per la mia città». Nicoli aggiunge: «Sono nato e cresciuto a Monfalcone, la mia famiglia ha condotto per quarant’anni il Bar Nazionale. Non basta la sola critica, come fa qualcuno che continua a denigrare la città, bisogna essere anche capaci di fare proposte utili e concrete».

A chiedere a Nicoli come sono i rapporti interni in Forza Italia, osserva: «Ho l’appoggio pieno da parte di Savino e Ziberna, nonchè con il capogruppo regionale Riccardi, con i quali ho un contatto costante. Ci confrontiamo spesso sui temi inerenti il territorio monfalconese. Un rapporto che continua e che avrà il suo valore sulle scelte politiche. I vertici di Fi si aspettano che da Monfalcone arrivi una proposta che porti la coalizione a vincere con un candidato sindaco vincente».

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