Nkd lascia Gorizia e sbarca in città Progetto ex Standa ancora in letargo

Filiale in via Rossini per la catena tedesca da 8 mila addetti Sede vicino l’Eurospar. In viale San Marco niente si muove
Bonaventura Monfalcone-01.12.2018 Nuova apertura NKD-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.12.2018 Nuova apertura NKD-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



Anche se l’e-commerce prende sempre più piede in città, e ne è riprova il pingue numero di Bartolini che zigzaga quotidianamente dalla periferia all’ombelico di piazza della Repubblica, non si arresta ancora la scommessa su Monfalcone per l’apertura di un nuovo punto vendita. E magari a scapito del capoluogo isontino, come in effetti è avvenuto in quest’ultimo caso. Sbarca il 5 dicembre, mercoledì della fiera di San Nicolò, giornata di bagordi e peregrinazioni in centro per chi è bisiaco doc (ma non solo), il gruppo tedesco Nkd con 1.800 filiali in Germania, Austria, Italia, Slovenia e Croazia e pure un negozio on-line (www.nkd.com). Parliamo di qualcosa come 8 mila dipendenti, uno tra i maggiori rivenditori di articoli tessili al dettaglio in Europa.

La scelta del magazzino è ricaduta però non nel cuore storico della città, dove per esempio in molti – soprattutto esercenti e proprietari di botteghe – sperano nel rilancio dell’area ex Oviesse e tuttavia ancora non vedono muoversi foglia, bensì in via Rossini 1, al Parco Rocca, di fianco all’Eurospar. L’apertura è alle 8.30, con l’annuncio di animazione per bambini, ricco buffet e «sconti del 20% su tutto» per incentivare la capatina, come l’orario ininterrotto fino alle 20. L’Azienda, specializzata in abbigliamento per la famiglia e accessori per la casa, ha deciso di disimpegnarsi da Gorizia: il foro commerciale di Corso Italia, dove il settore è in forte crisi, chiuderà il 30 aprile. E invece tra tre giorni, a sorpresa, inaugura qui il tredicesimo punto vendita nel Friuli Venezia Giulia. Solo in Italia Nkd conta 400 collaboratori e 130 negozi. In via Rossini occuperà una superficie di 330 metri quadrati, dando impiego a tre persone. Prospetta un «ampio assortimento del brand», articoli di moda, sportivi e pure per bebè, con prodotti per tutte le tasche. Non manca un’attenzione al design per la casa: tessile da cucina, bagno e per la notte. Magazzino, scaffali ed espositori sono già stati riempiti con l’assortimento. Occupano gli ex spazi del negozio di ottica.

Una scelta, quella dell’insediamento di uno store di abbigliamento, che l’architetto Fulvio Calligaris, redattore del progetto su viale San Marco, nell’area ex Oviesse e prima ancora Standa, ben vedrebbe per la centralissima galleria commerciale in fieri. Un piano di rilancio che da più parti – titolari dei lotti sfitti in centro, gestori di fori attigui ed esercenti – sollecitano, anche se il tutto pare sia ancora impantanato negli strascichi di un contenzioso tra proprietà e vecchi inquilini. «Eppure – spiega Calligaris – non può dirsi che manchi l’interesse per l’apertura di quella galleria: già due cordate di investitori hanno compiuto visite e sopralluoghi (non nella parte chiusa, ndr)». C’è stata la richiesta, in entrambi i casi, di aprire un market di piccola-media grandezza e un punto vendita dedicato al benessere, con l’offerta di prodotti per la cura del corpo e l’igiene. –



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