Nuova materna, tra un anno il via ai lavori

Prenderanno il via tra un anno i lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia di largo Isonzo. La progettazione dell’edificio che prenderà il posto dell’attuale, abbandonato alla fine dell’anno scolastico 2013-2014 per problemi di staticità e che sarà demolito, è stata affidata al raggruppamento temporaneo capeggiato dallo studio Eutecne di Perugia e composto quasi interamente da professionisti umbri. Il Rti guidato dall’Eutecne ha avuto la meglio sugli altri 7 raggruppamenti che hanno raggiunto la fase finale della selezione e hanno presentato un’offerta, dopo che il Comune aveva ricevuto 48 domande di partecipazione. La progettazione, che al Comune costerà 153.000 euro (Eutecne ha offerto un ribasso del 40% sulla base d’asta), prenderà il via ad aprile per concludersi all’inizio dell’autunno, dando modo di indire la gara d’appalto presumibilmente a ottobre. Considerati i tempi di espletamento delle procedure di assegnazione, i lavori dovrebbero prendere il via all’inizio del 2017 per concludersi forse già nel corso del prossimo anno.
L’«esilio» della Collodi nella primaria Duca d’Aosta, dove è ospitata dal settembre 2014, potrebbe però prolungarsi per altri due anni scolastici, vista l’esigenza di programmare il trasloco e il tipo di utenza coinvolta, cioè bambini tra i 3 e i 6 anni. L’intervento, del costo complessivo di 2,4 milioni, che metterà a disposizione una scuola dell’infanzia in grado di accogliere si suppone fino a un centinaio di bambini comprenderà l’inserimento di tecnologie utili a ridurre i consumi attraverso l’us delle fonti rinnovabili, com’è avvenuto nella scuola dell’infanzia di via Gramsci, l’ultima realizzata in città. Si tratterà di un edificio nuovo di zecca: le condizioni strutturali della scuola devono essere risultate tali da sconsigliare un recupero dell’immobile esistente a favore di un’edificazione ex novo, nello stesso luogo, comunque, in cui è sempre stata insediata la materna. A fine 2013 i monitoraggi effettuati dal Comune hanno rilevato nella scuola dell’infanzia di largo Isonzo una situazione di dissesto legato alla presenza di alcune crepe sui muri esterni, dovute a un cedimento del terreno di fondazione. Il monitoraggio delle crepe è stato effettuato costantemente nei mesi successivi. Pur non registrando peggioramenti immediati, l’amministrazione ha deciso la chiusura della scuola, a conclusione dell’anno scolastico 2013-2014, e il trasferimento al piano terra della primaria Duca d’Aosta. Uno spostamento che non è stato indolore per insegnanti e famiglie, nonostante si sia cercato di ridurre i disagi mettendo anche a disposizione lo scuolabus per il trasporto dei bambini da largo Isonzo al centro città.(la.bl.)
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