Nuove automobili e più telecamere per i vigili urbani

Piano sicurezza elaborato dal Comune. L’assessore Ceretta: «Lotta agli atti vandalici grazie ai fondi regionali»
Di Francesco Fain

Sostituire le auto più “chilometrate” e usurate con altre nuove e più efficienti. Ampliare il numero delle telecamere. Migliorare il software per rendere più efficace l’azione della Polizia locale.

Stefano Ceretta, assessore comunale ai vigili urbani, ha le idee chiare. Partiamo dal parco-telecamere che verrà ampliato. Troppi atti vandalici, troppe distruzioni di parcometri, troppe scritte vergate con lo spray sui muri della città. A disposizione ci sono per l’intero Fvg 2.514.364 euro «con cui daremo seguito alle richieste degli enti locali pervenute entro il termine previsto dello scorso settembre - ha spiegato recentemente l’assessore regionale alle Autonomie locali, Panontin - a conclusione di un iter che ha avuto il suo fulcro propositivo in quei Comuni e associazioni di Comuni che si sono dotati di un corpo di Polizia locale, così come previsto del resto dal programma stesso».

«In pratica - rileva l’assessore regionale - sarà così possibile dar corso alla manutenzione straordinaria degli impianti di videosorveglianza e dei relativi collegamenti ma soprattutto all’implementazione del parco macchine destinate alla Polizia locale e alla realizzazione di nuovi impianti di videosorveglianza: tutti provvedimenti necessari ai fini del miglioramento del nostro sistema generale di sicurezza, per un totale di 1.586.840 euro: 927.524 euro - continua l’assessore - andranno invece a garantire il buon funzionamento degli impianti già esistenti sul territorio, a coprire l’acquisto delle divise degli agenti di Polizia locale e a sostenere gli interventi che sono stati proposti e saranno attuati a favore delle fasce deboli della popolazione e cioè contro i raggiri e le truffe agli anziani e contro il bullismo, oltre che per diffondere le pratiche di autodifesa nella popolazione femminile».

Dopo la valutazione da parte degli uffici dell’ammissibilità delle domande pervenute in Regione, è stata predisposta una graduatoria che sarà interamente coperta dalle risorse messe a disposizione e che vede in lista 12 Comuni singoli (Gorizia, Trieste, Udine, Monfalcone, Porcia, Muggia, Cividale del Friuli, Tavagnacco, Lignano Sabbiadoro, San Vito al Tagliamento, Fontanafredda e Cordenons).

«Con le risorse a disposizione - spiega l’assessore comunale alla Polizia locale, Stefano Ceretta - andremo a sostituire le auto che hanno il maggio numero di chilometri all’attivo. Per quanto concerne gli impianti di videosorveglianza, oggi sono attive 15 telecamere. Credo che riusciremo ad acquistarne almeno altre tre. Dove le collocheremo? Ci confronteremo con il Comitato per l’ordine pubblico: insieme prenderemo una decisione».

Non è un mistero che dopo i furti nelle case, costituiscono il reato più diffuso nella nostra piccola provincia. Sono i danneggiamenti e gli atti vandalici che stanno crescendo a dismisura, anno dopo anno, anche in una città tranquilla e a misura d’uomo come Gorizia.

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