Nuove condutture, viabilità stravolta

Prendono il via domani a Gradisca i lavori di IrisAcqua. Quattro mesi di disagi. Divieti di sosta e sensi unici temporanei
Di Luigi Murciano

GRADISCA. Disagi in vista per la viabilità gradiscana a partire da domani mattina. Entrano infatti in una nuova fase i lavori di manutenzione straordinaria delle condotture. IrisAcqua provvederà alla posa di nuove condotte idriche, che nel corso degli ultimi due anni già avevano interessato la "dorsale" lungo via del San Michele e via Garibaldi e quindi le vie Aquileia e Papalina.

Questa volta le sostituzioni alla condotta idrica riguarderanno le vie Aquileia, Manzoni, Venezia, da Vinci e Caprin. L'amministrazione comunale e la Polizia locale hanno emesso un'apposita ordinanza e una conseguente comunicazione per informare tutti i cittadini e gli automobilisti dei possibili disagi legati ai lavori, che complessivamente dureranno quattro mesi, e le relative variazioni alla circolazione.

Nelle vie sopra citate è disposto il divieto di circolazione e sosta, con la sanzione accessoria della rimozione forzata dei mezzi. Deroghe rpevist eper residenti e frontisti.

Relativamente alla sola via Mazzini, assurta proprio nei giorni scorsi agli onori delle cronache per la viabilità "selvaggia" in entrata e uscita dalla scuola elementare, dovrà essere garantito dall'impresa - una ditta di Udine - il transito delle vetture con sola fermata alle 8 e alle 13, mentre alle 16 resterà preclusa. Un senso unico sarà istituito nel segmento di via Aquileia compreso fra l'intersezione con l'incrocio semaforico di via Garibaldi e l'intersezione con via Manzoni, in direzione via Udine, con deviazioni della circolazione sulle vie Cavour e borgo Santa Maria Maddalena. Con l'avanzamento dei lavori potrà essere istituito un senso unico alternato regolato da movieri.

«Ci scusiamo per il disagio - affermano da Palazzo Torriani - che cercheremo di ridurre al minimo con la collaborazione della ditta incaricata dei lavori, ma che sarà ripagato dal fatto che le tubature ormai vetuste saranno sostituite a vantaggio di tutta la comunità».

Per IrisAcqua è stato un anno di copiosi investimenti finalizzati all'ammodernamento delle infrastrutture esistenti nell'Isontino. Investimenti su tutto il territorio provinciale per 138 milioni di euro, di cui 66 relaitvi a intervneti già realizzati e "in opera" su una popolazione servita di circa 62mila utenti e 140mila abitanti. Gli investimenti dell'azienda nel comune della Fortezza sono stati molteplici. Il collettore principale recentemente realizzato in città, è stata un'opera da 2,3 milioni di euro resa possibile dall'Aato (Autorità d'ambito territoriale ottimale), che è servita a potenziare l'impianto di viale Trieste.

Il nuovo collettore parte da via Dal Ben, attraversa viale Trieste e prosegue lungo via Zorutti, via De Comelli e arriva in via Lungh'Isonzo, all'altezza dell'ex cava Tacchino, dove è stata realizzata una stazione di sollevamento con idoneo impianto idrovoro per scaricare nell'Isonzo le acque piovane in eccesso. Centomila euro sono stati stanziati per la manutenzione straordinaria del depuratore di Gradisca d'Isonzo, che con il "tubone" Gorizia-Staranzano diventa una specie di collettore supplementare. E ancora: la sostituzione della condotta di via Dante per cui se ne sono andati 122.612,21 euro. Fra gli interventi che hanno già avuto attuazione ci sono anche il potenziamento dell'acquedotto di borgo Santa Maria Maddalena (impegnati quasi 70mila euro); il risollevamento dell'acquedotto di Gradisca (impegnati 105.748,32 euro); la manutenzione straordinaria delle sottocondutture nei pressi della rotonda del Mercaduzzo (60,665,67 euro); la sostituzione, peraltro effettuata già qualche anno fa, delle condotte idriche in occasione dei lavori di riasfaltatura in piazza Unità/via Bergamas (108.729,66 euro); l'installazione di valvole pneumatiche presso il depuratore (15.549,01 euro); il rifacimento di tubazioni (25.847,63 euro); il potenziamento di condotte di via Papalina (37.970,10 euro).

Senza dimenticare la totale sostituzione delle vetuste condutture idriche in cemento-amianto. C'è questo obbiettivo primario nell'aggiornamento - da parte del Comune di Gradisca - del termine di scadenza dell'affidamento ad IrisAcqua relativo al Servizio Idrico Integrato, prolungato sino al 2045. Un tema particolarmente sentito nella cittadina della Fortezza, sul cui territorio - a differenza della vicina Cormons - è ancora molto estesa la rete di condutture idriche in amianto. Basti pensare che dei 51 chilometri della rete idrica gestita nel territorio comunale da Irisacqua Spa, ben 34 presentino tubature contenenti il pericoloso minerale.

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