Nuove luci all’esterno del Centro Alzheimer

SAN CANZIAN D’ISONZO. Il piazzale esterno al Centro Alzheimer di San Canzian d'Isonzo, dal quale si può accedere alla residenza protetta e dove si trovano i parcheggi anche a servizio della struttura, sarà illuminato. L’amministrazione comunale di San Canzian, infatti, ha dato il via libera all'intervento, che costerà in tutto 10.133 euro e sarà realizzato dalla ditta Paolo Ferigo di Paularo.

La decisione di andare alla realizzazione dell’impianto di illuminazione del piazzale di via Trieste è scattata dopo un rilievo effettuato dal Comune di Ronchi dei Legionari, che è capofila nella gestione del Centro Argo e compartecipa alle spese di funzionamento del servizio, condiviso da tutti gli enti locali del Monfalconese.

La situazione del piazzale, esterno alla struttura, inaugurata nel novembre del 2006 alla presenza dell’allora ministro della Salute Rosy Bindi, è stata poi verificata a fine aprile da un funzionario della direzione delle residenze protette e da un tecnico del Comune. Sei giorni dopo il sopralluogo effettuato per visionare la zona da illuminare e le soluzioni tecniche possibili, il Comune di San Canzian d’Isonzo ha determinato di affidare i lavori alla ditta carica alla quale era stato richiesto un preventivo.

L’intervento si integra comunque nelle azioni di svecchiamento della rete comunale di illuminazione pubblica portate avanti in questi anni dall'amministrazione comunale e che proseguiranno nel corso di quest'anno anche lungo la strada regionale 14, dalla nuova rotatoria con le provinciali 1 e 2 a all'incrocio con via Slataper.

Gli interventi previsti comprenderanno l’interramento delle linee aeree di distribuzione dell’energia elettrica e dell'illuminazione. I nuovi punti luce dell’illuminazione pubblica saranno del tipo a basso consumo energetico con lampade a led, continuando la sostituzione dei corpi illuminanti presenti sul territorio comunale, riducendone il consumo e migliorandone la resa illuminotecnica. Un percorso che, oltre a garantire più sicurezza nell’area dove sorge la residenza protetta, vede impegnato l’ente su tutto il territorio per ridurre il consumo di energia elettrica.