Nuovo impulso alla Spazzapan con l’arrivo della Regione

Nessun trauma per l’assessore alla Cultura di Gradisca per la fuoriuscita della Provincia nella gestione Prorogata fino al 30 giugno l’attuale formula che vede coinvolti anche Comune e Fondazione Carigo
Di Luigi Murciano

GRADISCA. Un subentro alla Provincia da parte della Regione nella gestione della galleria “Luigi Spazzapan”. È questo l'obbiettivo condiviso da amministrazione comunale di Gradisca e Fondazione Carigo per garantire un futuro di prestigio alla storica galleria d'arte moderna e contemporanea di via Ciotti. Un passaggio che sulla carta non dovrebbe essere traumatico. Il riordino degli enti locali e la soppressione delle Province, come noto, rimette in discussione la gestione dei musei di tutto il Friuli Venezia Giulia. E l'obbiettivo dell'esecutivo regionale guidato da Debora Serracchiani si pone quello di creare una nuova “governance” per la gestione dei beni culturali del Fvg, con la creazione di un nuovo polo d'eccellenza dedicato a conservazione, restauro, gestione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale regionale, mettendo in sinergia le conoscenze, le risorse umane e quelle finanziarie disponibili sul territorio. Tale governance dovrebbe concretizzarsi nell'Erpac, Ente regionale Patrimonio culturale della Regione Fvg, il cui ddl dovrebbe arrivare all'attenzione del Consiglio regionale entro fine febbraio. Il 1° luglio, insomma, salvo sorprese dovrebbe avvenire il subentro alle Province da parte della Regione nelle funzioni di gestione dei luoghi e istituti culturali. Ma che ripercussioni avrà sulla “Spazzapan” il subentro della Regione? «L'auspicio è, come detto, che si tratti di un iter assolutamente lineare e per così dire “indolore” - spiega l'assessore alla Cultura e vicesindaco di Gradisca, Enzo Boscarol -, con una riproposizione seppure aggiornata della formula a tre già consolidata in questi anni». «Il Comune è proprietario degli spazi della Galleria e di un patrimonio di opere – riassume Boscarol – mentre la Fondazione è proprietaria delle prestigiose collezioni Giletti e Citelli di opere di Spazzapan. Un semplice subentro della Regione alla Provincia dovrebbe garantire continuità senza grossi sconvolgimenti. E anzi dare nuovo impulso alla Galleria, che rientrerebbe fra gli spazi espositivi di maggiore interesse regionale. È un percorso più che possibile, come ci hanno già confermato i contatti con l'assessore Torrenti. Ma attendiamo ora di conoscere i contenuti della legge regionale per averne conferma».

Nel dubbio, per ora la formula gestionale “a tre punte” Provincia-Comune-Carigo è stata prorogata sino al 30 giugno di quest'anno. «È indubbio – afferma dal canto suo il consigliere comunale Marco Zanolla (Pd) - che il riaffermare la proprietà del Comune di Gradisca sulla Galleria e sulle sue opere, inserendo la Spazzapan in un contesto di gestione e promozione regionale, magari in un ente che privilegi anche prestiti e circolazione di mostre in un circuito regionale, non possa che aumentare il prestigio e le possibilità culturali e turistiche di una struttura che da sempre è il fulcro culturale cittadino». Fondata nel 1976, la Galleria regionale d'arte contemporanea “Luigi Spazzapan” fu il risultato dell'intensa attività espositiva condotta nel decennio precedente dalla locale Azienda di soggiorno e turismo in diverse sedi cittadine

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Il Piccolo