Oggi a Gradisca si celebrano i santi patroni

GRADISCA. Oggi la comunità di Gradisca celebra la festa dei Santi Pietro e Paolo, titolari del Duomo e Patroni della città, con una solenne messa alle 11.15 celebrata da mons. Igino Pasquali, gia' parroco della Fortezza e al quale quest'anno sarà conferito il riconoscimento dei Santi Pietro e Paolo istituito dall'Unità Pastorale. L’antica chiesa gradiscana del Santissimo Salvatore, di origini longobarde, poi dedicata nel 1789 con l'istituzione della diocesi di Gradisca agli apostoli Pietro e Paolo, celebrerà dunque domenica la sua festa. Vero scrigno d’arte della città per gli altari e i monumenti che contiene, manifesta tutto il suo splendore con l’altare maggiore del 1690, opera di Leonardo Pacassi, sul quale troneggiano le statue dei santi Pietro e Paolo. La liturgia più solenne sarà celebrata alle ore 11.15 e sostenuta nel canto dal “Gruppo corale Ars Musica”. La Messa presieduta da mons. Igino Pasquali sarà com’è tradizione da alcuni anni arricchita dal conferimento del “riconoscimento dei santi Pietro e Paolo” allo stesso don Gino per tanti anni parroco di Gradisca e ora canonico della Cattedrale di Gorizia. Questa festività conclude di fatto il cammino pastorale dell'anno e apre alle proposte dei numerosi campi estivi delle associazioni parrocchiali. Il Palio della Scure di domenica si tradurrà nella tradizionale sfida tra gruppi di lanciatori per vincere il palio: Gradisca, Strassoldo e Cividale. La sfida riguarderà l’uso della scure Francisca e la grande scure Danese. Collateralmente alla gara vera e propria il gruppo di armati dell’accademia si esibiranno in duelli con diverse armi da taglio del ’400 e ’500 e in dimostrazioni di tecniche di utilizzo delle armi antiche. L'ingresso alle iniziative è libero. (l.m.)