Operazione trasloco dei carabinieri

PALMANOVA. Chiesti 180mila euro alla Regione per i necessari adeguamenti, poi il Comando e la Compagnia dei carabinieri di Palmanova traslocherà da piazza Grande all’ex sede del Tribunale in via Scamozzi. Ulteriori 2 milioni 577mila euro sono quindi stati richiesti per ristrutturare e risanare l’attuale Comando. L’amministrazione comunale della città stellata ha ufficializzato la decisione di mettere a disposizione dell’Arma la struttura giudiziaria, ma in forma temporanea, per cercare ulteriori finanziamenti allo scopo di compiere una ristrutturazione generale e radicale dell’attuale sede, fatiscente e poco funzionale.

«Ci stiamo davvero impegnando al massimo e abbiamo percorso tutte le vie possibili per riuscire a mantenere la sede dei carabinieri in Fortezza – ha puntualizzato il sindaco Francesco Martines -. Anche il Prefetto di Udine ha dichiarato che Palmanova rappresenta la sede più opportuna per la Compagnia, ma si è reso conto che nell’attuale edificio di piazza Grande è diventato pressoché impossibile operare per i carabinieri, pertanto, ha caldeggiato una pronta e condivisa soluzione a questo problema. La presenza dei Carabinieri in città ha connotati storici e attualmente conta un organico di circa 40 militari che vivono con le loro famiglie a Palmanova. È un presidio del territorio di primaria importanza sia sotto il profilo della sicurezza dei cittadini, sia per l’ordine pubblico - ha sottolineato il sindaco - ma allo stesso tempo è anche un beneficio irrinunciabile per l’economia locale».

I carabinieri operano nella sede attuale dal 1963 e l’edificio è di proprietà comunale. Il canone che chiede il Comune all’Arma non è sufficiente per adeguare la struttura e per la manutenzione dello stabile, pertanto, è stato chiesto un ulteriore contributo alla Regione di 2,5 milioni di euro per il completo ripristino della sede di piazza Grande. Infatti, anche dai sopralluoghi del Consiglio centrale di rappresentanza dei carabinieri è stata giudicata assolutamente inadeguata per le condizioni in cui si trova la sede attuale di piazza Grande. Quella dell’ex Tribunale è la soluzione più idonea, forse l’unica percorribile senza dover investire una grossa quantità di fondi per un trasferimento temporaneo dell’Arma.

«Siamo pronti come amministrazione comunale a compiere gli interventi di adeguamento dell’ex Tribunale – ha concluso Francesco Martines - ma questi saranno subordinati al reperimento delle risorse e al rispetto dei vincoli del Patto di stabilità».

Alfredo Moretti