Parcheggi scambiati, niente multa
Promosso dall’assessore alla mobilità e traffico del Comune di Trieste, Elena Marchigiani, si è tenuto ieri l’incontro tra i responsabili di Esatto SpA e Park San Giusto SpA per rilanciare l'accordo - datato 2012 - volto a permettere la compensazione dei parcheggi di via Cadorna fruiti sugli stalli di una e pagati all'altra. Tale accordo fa sì che non venga elevata nessuna sanzione per gli automobilisti che incorrono nell'errore di parcheggiare su uno stallo Esatto e pagare il ticket a Park San Giusto, o viceversa, in una zona ove gli spazi gestiti dalle due società sono contigui.
Oltre ad aver rinnovato il patto sul trattamento di questi particolari casi nelle zone di sosta a pagamento "di confine", Park San Giusto ha dato la disponibilità ad affrontare il problema degli "scaduti" nelle zone circostanti piazza Unità d'Italia. Attualmente infatti la società, in caso di tagliandino del parcheggio scaduto, commina una sanzione forfettaria di 12 euro nelle zone rossa e viola e 10 euro in quella gialla. Il Comune ha invece richiesto alla società di rivedere quanto previsto nel Disciplinare di gestione vigente, avvicinandosi così al criterio applicato dagli altri gestori che richiedono al cliente solo la differenza tra "tempo di parcheggio acquistato" e "tempo effettivamente fruito" con una piccola maggiorazione.
Park San Giusto, pur evidenziando come il proprio trattamento degli scaduti sia regolato da appositi accordi presi in passato con la stessa amministrazione, si è detta disponibile a rivedere tale gestione alla luce di una complessiva rimodulazione del piano economico-finanziario che regola i parcheggi in concessione alla stessa società.
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