«Park San Giusto, già previsti gli ascensori a uso pubblico»

«L’uso “turistico” e a vantaggio di tutti i triestini degli ascensori di Park San Giusto era previsto fin dalla progettazione dell’opera la cui concreta realizzazione prese avvio a fine 2010, superati enormi ostacoli burocratici e amministrativi». Lo scrive Paolo Rovis, consigliere comunale Pdl ed ex assessore con la giunta Dipiazza, dopo che ieri l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Dapretto ha detto che il progetto iniziale non prevedeva ascensori pubblici. «Rimaneva da definire la gestione dell’impianto ascensoristico, certo, ma della stessa - scrive ora Rovis - ci si sarebbe interessati più avanti: prioritario era infatti non aggiungere, in quella fase, procedure che avrebbero ritardato l’inizio dei lavori». Ricordata la «straordinaria utilità anche turistica – e quindi pubblica – dell’impianto», Rovis annota come «è da tre anni che Dapretto si dice d’accordo con la (ovvia) soluzione, ma che bisogna risolvere il problema della gestione. Cosa sta aspettando? Noi abbiamo dato il via a un’opera da 40 milioni di massima complessità, lui riuscirà a risolvere, dopo tre anni di mandato, un banale problema di gestione di ascensori?»