Partita, locali pieni: non quello Git

GRADO. Pienone nei locali dell’Isola per la vittoria dell’Italia. Ma non all’Isola d’Oro i cui gestori sono stati costretti a chiudere i battenti a mezzanotte, proprio quando è iniziata la sfida calcistica con l’Inghilterra. Dunque, nonostante l’ora tarda – tra la fine della gara e più di un bicchiere della staffa per festeggiare la vittoria, si è andati avanti indubbiamente almeno sino alle 2 e mezza di notte – gli appassionati di calcio, soprattutto i tifosi dell’Italia, hanno affollato i locali dell’isola che si sono attrezzati per l’occasione con più televisori dotati di mega schermo. Qualche tempo fa era emersa la possibilità di trasmettere le partite del mondiale sul grande schermo del cinema-teatro Parco delle Rose ma gli assessori comunali Andrea Felluga e Riccardo Ronchiato si erano opposti a questa eventualità, condivisa poi da tutti gli altri amministratori, per consentire ai titolari dei locali pubblici di poter lavorare maggiormente. Tant’è che tutti si sono attrezzati per la grande occasione. Ecco così che l’altra sera in più di qualche parte è stato registrato addirittura il pienone. Ma, come detto, non in tutti i locali.

Infatti, nonostante le buone intenzioni l’Isola d’Oro che si trova nel comprensorio balneare della Git, a ridosso della spiaggia, è stata costretta a chiudere subito dopo la mezzanotte.

Al di là delle condizioni meteorologiche non certo favorevoli che avrebbero indubbiamente guastato almeno in parte la festa, la Git ha, infatti, nelle giornate precedenti, negato la deroga per l’allungamento dell’orario d’apertura che di norma termina poco dopo la mezzanotte. All’unanimità il consiglio di amministrazione della Git ha, infatti, come spiega il presidente Marino De Grassi, deciso di non concedere deroghe per due motivi: la sicurezza delle persone innanzitutto poiché a quell’ora c’è minor sorveglianza, ma anche per la quiete e il riposo della gente che risiede in alberghi e appartamenti vicini all’ingresso principale della spiaggia. Un tanto poiché a chiusura di un qualsiasi locale è normale che si possano formare gruppi di giovani che creano un po’ di disturbo. Accentuato magari nel caso, come è avvenuto, di vittoria della Nazionale.

Teo Caldurolo gestore dell’Isola d’Oro ribadisce che per l’occasione dei mondiali ha dotato il locale con tre grandi schermi ed è un peccato che non si sia potuto offrire il servizio a tanti giovani che avevano già espresso l’intenzione di essere presenti alla serata. «Speriamo - dice il gestore dell’Isola d’Oro - di rifarci con le prossime gare che verranno trasmesse in orari che non hanno necessità di deroghe».