Passeggiata con le ciaspe in Val Saisera o sul fronte isontino della Grande guerra

La Società Alpina delle Giulie propone per domenica una gita con le ciaspe in Val Saisera e la salita allo Jof di Sompdogna (1889 m), dal Rifugio Montasio (932 m) passando per il Rifugio Fratelli...

La Società Alpina delle Giulie propone per domenica una gita con le ciaspe in Val Saisera e la salita allo Jof di Sompdogna (1889 m), dal Rifugio Montasio (932 m) passando per il Rifugio Fratelli Grego (1389 m). La Valle si sviluppa, staccandosi dalla Valcanale, per circa 6 chilometri in direzione sud e termina alla base degli imponenti contrafforti rocciosi del maestoso Jof di Montasio. In direzione ovest la valle è chiusa dalle vette di due cime minori: Jof di Sompdogna e Jof di Miezegnot, che delimitano l’ampia Sella di Sompdogna, nei cui pressi sorge l’accogliente Rifugio Fratelli Grego della Società Alpina delle Giulie, inaugurato nel lontano 1927. Il tratto iniziale sino al Rifugio F.lli Grego, anche in inverno con le racchette da neve o ciaspe, è facile e alla portata anche di escursionisti alle prime armi. Anche la sola salita sino al Rifugio, godendosi la giornata in pieno relax, potrà risultare di grande appagamento. La salita al Jof di Sompdogna presenta invece alcuni tratti ripidi sotto la cresta finale, e qualche difficoltà si potrà incontrare lungo alcuni canaloni. È da tener presente che in questo tipo di escursioni (in ambiente innevato) il percorso e l’obiettivo che sarà effettivamente possibile raggiungere saranno definiti sul momento dal coordinatore dell’escursione in relazione alle condizioni dell’innevamento. Coordinamento di Mario Privileggi. Partenza con pullman ore 6.30. Rientro previsto alle 20. Info: Sag di via Donota 2, tel. 040-369067, sino a venerdì dalle 18 alle 20. Il Gruppo escursionismo della XXX Ottobre organizza invece la prima di tre tappe lungo il fronte isontino del secondo anno della Prima guerra mondiale. Questa prenderà il via da Monfalcone, e attraversata la linea ferroviaria si salirà al Sablici, dove si notano ancora le trincee austriache; proseguendo, si contornerà il lago di Pietrarossa e si raggiungerà il Monte Arupacupa, con monumento e lapidi varie, e da lì a Jamiano. Dal paese la possibilità di salire al Kremenjak o di proseguire dritti alla volta di Nova Vas, dal quale si raggiungerà l’abitato di Opatje Selo, dove si farà la sosta pranzo; prima di riprendere il cammino, ci sarà anche il tempo per vedere un curioso museo, dedicato ai “frustini”. Prossimo traguardo il paesino di Lokvica e la vicina grotta Pecinka, nella quale verremo accompagnati da una guida locale (munirsi di torcia!). Sempre seguendo la guida del posto, si arriverà alla Torre/Museo di Cerje, dove sono custodite varie testimonianze del sacrificio dei soldati sloveni, fatti avvenuti nel corso di più guerre. Finita la visita, con il bus si raggiungerà l’agriturismo Marušic, a Lokvica, per concludere in bellezza e allegria questa prima tappa. Rientro a Trieste per le 20.30. Capigita: Sergio Ollivier e Roberto Vernavà. Partenza da piazza Oberdan alle 7. Iscrizioni alla segreteria della XXX Ottobre, via Battisti 22, tel. 040-635500 fino a venerdì, dalle 17.30 alle 19.30.

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