Per Bepo e Milojka “nozze brevi”

I temi d’attualità sulla famiglia e dintorni al centro delle battute della tradizionale carnevalata
Bumbaca Gorizia 04_02_2016 Matrimonio Carnevale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04_02_2016 Matrimonio Carnevale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Matrimonio breve, coppie arcobaleno, ius soli e assegni di povertà. Sono alcuni dei temi più o meno incidentalmente toccati nel corso del goliardico matrimonio di Re Carnevale che quest’anno ha registrato un passaggio di consegne tra generazioni. Bepo Zanet e la sua Milojka Kurbira de Ronzina hanno un volto nuovo, ma, come da tradizione, la sposa - e gli invitati con lei - ha dovuto attendere a lungo l’arrivo del suo innamorato. In via Rastello la serenata è iniziata con più di un’ora di ritardo, il solito “notaro” Neri de Merlotis ha tentato di intrattenere il pubblico, ma quando la festa è iniziata, ormai molti curiosi se ne erano andati. A carnevale ogni scherzo vale, ma non è stato chiaro chi ha fatto lo scherzo a chi.

LA SERENATA. Cappello da messicano e pappagallo (non il volatile) appeso all’uncino della mano destra, come il vecchio Bepo Zanet, anche il nuovo Re Carnevale era in cerca di un matrimonio di convenienza. Ancorché palesemente extracomunitario, Zanet si è di sicuro integrato dal momento che la coppia si è incontrata “per fatal combinazion… in osmiza dal Pepon”. “Te go dito Milojka mia, ti te son la mia pasion te me ga risposto: Bepo, fame una dichiarazion”. Come Bepo, anche la Milojka aveva però il suo interesse (“Cjiaperò i 320 euro del governo come premio de povertà. Ciò, però: che velocità la siora…”). Amore o interesse, dichiarazione è comunque stata, ma l’amore non sopporta la lontananza e spinge alle cose più folli: “Mi pel dolor son disposto a tuto: pago la Tasi, l’Imu e anche l’afito”, ha assicurato Bepo. Così dopo un brindisi e una foto accanto alla statua di Michelstaedter , il corteo funebre, pardon, nuziale, si è trasferito in piazza Sant’Antonio per la cerimonia.

MATRIMONIO BREVE. Come sempre quello di Re Carnevale sarà un matrimonio breve. Anche se il Notaio ha concesso alla coppia sette giorni di tempo per il recesso, il funerale dello sposo è già annunciato per il Mercoledì delle Ceneri. I soci ancora in vita del Club Amici del Tajeto, gli Amici de via Rastel e del Castel e del Borgo antico, il gruppo Spaca Us ed il Centro per la conservazione e valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco aspettano tutti al tradizionale rito di piazza De Amicis alle 14.

COPPIE ARCOBALENO. A proposito di matrimoni brevi, in premessa alla cerimonia il notaro de Merlotis ha ricordato: “I unici a far festa xe i avocati che, adeso, cole unioni civili, dovessi aumentar esponenzialmente anche i divorzi che no xe sempre civili, ma che per brevi che sia, xe sempre divorzi; quindi, parcelle. Pensé solo che, se con un omo e una dona gia xe barufe, coxa salta fori con due babe o due babani. In una caxa con due lei o due lui, sarà sempre una lei che la ghe rompi a lui”.

IUS SOLI. Per concludere gli sposi hanno dovuto siglare il Patto con i goriziani, spiegato dal solito notaio. “Co un fio nassi in un posto il ga dirito subito ala citadinanza del Stato dove che xe nato così co spete il primo fio ne avisé, co manca 15 giorni al parto la mandemo a Klagenfurt e co nassi, mascjion o femina che sia, domandemo subito il Jus soli e subito la ricongiunzion familiar e diventemo austriaci de colpo”. (ste.bi.)

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