Piano comunale dell’illuminazione in città

Dotazione entro l’anno: tra le priorità, meno inquinamento luminoso e ottico e risparmio energetico
Altran Mf-luci via f.lli Rosselli
Altran Mf-luci via f.lli Rosselli

Monfalcone si doterà entro la fine dell’anno del Piano comunale di illuminazione. Quello che avrebbe dovuto essere elaborato in base alla legge regionale numero 15 del 2007 su “Misure urgenti in tema di contenimento dell’inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.

Tanta fretta, comunque, anche da parte della Regione non deve esserci stata, visto che solo lo scorso settembre l’amministrazione regionale ha approvato il regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione dei piani comunali di illuminazione, secondo quanto previsto dalla normativa di 9 anni fa. La giunta comunale ha quindi deciso di avanzare domanda di finanziamento regionale (al massimo di 10.000 euro) per coprire il costo di 39.000 euro previsto per la redazione dello strumento.

La spesa troverà in ogni caso copertura nel bilancio di previsione 2016, dando modo al Comune di elaborare un piano i cui obiettivi sono la limitazione dell’inquinamento luminoso e ottico, l’economia di gestione degli impianti attraverso la razionalizzazione dei costi di esercizio, anche con il ricorso a energia da fonti rinnovabili, e di manutenzione, il risparmio energetico grazie all’impiego di apparecchi e lampade ad alta efficienza e di dispositivi di controllo e regolazione del flusso luminoso. Il Piano comunale di illuminazione punterà anche a migliorare la sicurezza delle persone e dei veicoli mediante una corretta e razionale illuminazione e la prevenzione dei fenomeni di abbagliamento visivo e la fruizione dei centri urbani, dei beni ambientali, monumentali e architettonici. Il Piano comunale dovrà innanzitutto individuare, sulla base dello stato di fatto, le priorità d’intervento. Il Piano dovrà quindi definire le modalità di intervento, l’analisi economica, la pianificazione dei nuovi impianti e la programmazione di eventuali nuovi interventi per la valorizzazione del territorio, il miglioramento della qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone.

Al momento la rete comunale conta 4.900 punti luce e uno sviluppo di circa 100 chilometri di strade illuminate. Stando all’analisi dell’ente locale, 3.700 punti luce sono equipaggiati con lampade a scarica ai vapori di sodio ad alta pressione e di questi circa 400 saranno a breve sostituiti con tecnologia Led, mentre altri 600 sono equipaggiati con lampade a scarica ai ioduri metallici, 150 sono equipaggiati con tecnologia a Led, i restanti 500 sono equipaggiati con lampade a risparmio energetico e in minima parte con lampade a scarica ai vapori di mercurio, destinati comunque a essere in un prossimo futuro sostituiti con altre tecnologie. I consumi di energia elettrica nel 2015 sono stati di 2.148.000 kWh.

Laura Blasich

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