Pirata urta Fabio Damonte in bici

RONCHI DEI LEGIONARI. Poteva davvero avere più gravi conseguenze l’incidente accaduto ieri al consigliere comunale di “Città Comune per...”, Fabio Damonte, mentre dal centro di Ronchi dei Legionari, in sella alla sua bicicletta, stava pedalando verso la località di San Zanut, lungo la strada che costeggia il perimetro posteriore dell’area aeroportuale. Il consigliere è stato vittima di un “incontro” con un maleducato automobilista che transitava lungo la stretta arteria a forte velocità. Damonte, nell’incidente, oltre ad aver rotto il casco di protezione ed essersi fatto un gran bernoccolo in testa, ha subito diverse escoriazioni sulle braccia e sulle gambe, con contusioni a un ginocchio e a un gomito. La bicicletta ha riportato pure seri danni, come gli indumenti indossati dal consigliere.
Mentre il mezzo in questione continuava la sua marcia, Damonte è stato soccorso, lacero e contuso, da passanti che come lui si divertivano a passeggiare lungo la via. Una strada, che è il prolugamento di via dei Raparoni e dove si trova, ricordiamolo, la villa romana, frequentatissima da pedoni e ciclisti, a ogni ora del giorno e con qualsiasi tempo. Uno sfogo locale per chi vuole far jogging o pedalare in tranquillità. Così, almeno, sembrerebbe. Ma spesso, molto spesso, così non è. Ci sono automobilisti che prendono la stessa arteria per una pista di prova, incuranti dei pedoni e ciclisti che vi transitano e non basta la continua presa di posizione della gente per debellare tali incidenti.
Chi di dovere, in questo caso le amministrazioni comunali confinanti, sono chiamate ancora una volta a essere protagoniste della protezione degli utenti deboli della strada. Questa è una delle priorità da affrontare a Ronchi dei Legionari. «Facciamo dell’arteria in questione, un percorso a bassa velocità - propone il collega Umberto Miniussi - con cartelli indicanti pedoni, ciclisti e mezzi adibiti ai lavori agricoli. Forse non basterà per i maleducati e i malintenzionati, ma almeno darà un senso di presenza e interesse per la cittadinanza che esce di casa». Della pericolosità di certe strade, anche a Ronchi dei Legionari, si parla parecchio. Nello specifico caso viene chiamato in causa il comando della Polizia Locale, il quale potrebbe mettere in atto controlli specifici e frequenti, com'è già successo per via Staranzano e via Monte Cosich, rispettivamente nei rioni di San Vito e di Selz. La presenza degli agenti può essere da deterrente per i moderni Niky Lauda. (lu.pe.)
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