Pisino, via ai lavori della circonvallazione

POLA. Quest'anno l'azienda stradale nazionale croato intende investire 9,3 milioni nell'ampliamento e manutenzione della rete viaria istriana, esclusa l'ipsilon autostradale gestita dalla concessionaria Bina Istra. Tra gli interventi più importanti rientra il completamento della ricostruzione del fondo stradale al valico di Pozane-Socerga, della lunghezza di 500 metri. È un tratto corto ma impegnativo vista l'avversa configurazione del suolo sul quale si incontrano numerose ripide e segmenti soggetti a smottamento. I lavori erano iniziati nel gennaio scorso e il valico è stato aperto però solo parzialmente in marzo mentre entro il 15 giugno, dovrebbe essere agibile a pieno regime.
Da qui lo ricordiamo, passano molti cacciatori e amanti della buona tavola italiani diretti nelle riserve e agriturismi dell'Istria continentale. Entro luglio invece verrà completata la ricostruzione della strada statale attraverso Lupogliano di 2,3 chilometri, iniziata lo scorso febbraio e si è sfruttata l'occasione per la sostituzione delle reti idrica e fognaria. Spulciando tra i vari interventi, rileviamo la ricostruzione del fondo stradale in Via della Stazione a Umago inclusa nella statale D 75. Il progetto del costo pari a 1 milione di euro, prevede l'ampliamento della carreggiata a 4 corsie, la costruzione di due rotonde, la sostituzione dei cavi elettrice e la posa di quelli per le telecomunicazioni. I lavori dovrebbero venir ultimati entro l'inizio della stagione turistica. Sono previsti interventi anche nell'albonese, sulla vecchia statale Pola-Fiume.
Ebbene è in progetto anche il rifacimento con la tecnica del riciclaggio a freddo, del fondo stradale tra Chersano e Vosillici di 3,9 chilometri. I lavori si rendono necessari in seguito alle numerose screpulature sull'asfalto e al deterioramento del bordo della carreggiata.
Senza dubbio il progetto più importante è la costruzione della circonvallazione di Pisino a due corsie, della lunghezza pari a 6,14 chilometri. Per quest'anno però sono in piano solo le operazioni preliminari primo fra tutti il riscatto dei terreni lungo il tracciato per il quale è previsto l'imposto di 260.000 euro. L'opera permetterà di migliorare in maniera notevole i collegamenti tra la costa occidentale e orientale dell'Istria, senza che il traffico vada a gravare sul capoluogo regionale. Il valore del progetto viene stimato sui 5,6 milioni di euro.
Progetti stradali di minor portata sono previsti anche nelle aree di Parenzo, Umago e Rovigno. (p.r.)
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