«Più controlli sull’assistenza»

Il M5S punta a fare una verifica sugli amministratori di sostegno

«È necessaria una commissione comunale che verifichi l’effettivo comportamento degli amministratori di sostegno e tuteli i diritti delle persone più deboli». È il progetto del Movimento 5 Stelle e del suo candidato sindaco, Paolo Menis, per tutelare anziani, disabili e persone in difficoltà. L’indicazione è emersa nel corso della conferenza organizzata dal M5s con l’associazione Uhrta.

L’amministratore di sostegno è una figura recente dell’ordinamento, istituita per coloro che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Vista l’età media dei triestini, il ricorso a questa figura è piuttosto frequente. In molte occasioni però sono stati segnalati comportamenti discutibili. «È ovvio – ha detto Menis alla presenza del consigliere regionale M5S Andrea Ussai - che l’attenzione che si pone sul singolo caso è inversamente proporzionale al numero dei casi da seguire». A Trieste ci sono 307 persone seguite dal servizio sociale comunale, che usufruiscono dell’assistenza di un amministratore di sostegno; di questi, il 57% sono avvocati, il 25% familiari, mentre il restante 18% appartiene ad altre tipologie. (u.s.)

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