Pompieri in più di notte nel Mandamento

RONCHI DEI LEGIONARI. La chiusura notturna dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, oltre ai sensibili risparmi alla società di gestione, avrà delle ricadute sull’intero Mandamento. Il distaccamento dei Vigili del fuoco che da sempre opera all’interno del Pietro Savorgnan di Brazzà, infatti, non verrà smantellato nel corso della notte ma, grazie alle disposizioni del comando provinciale, è stato dotato di due mezzi che, dalle 23 alle 6 del mattino, potranno essere impiegati, con due squadra da quattro persone ciascuna, in caso di emergenza sul territorio. I Vigili del fuoco, poi, continueranno a presidiare lo scalo anche di notte e ciò per la presenza di velivoli sul parcheggio e per il fatto che, all’interno del sedime aeroportuale, esiste un deposito di carburante per rifornire gli aerei. Due presenze che non possono essere lasciate sole.
La presenza del soccorso durante la notte dunque aumenterà, tra le 23 e le 6, in caso di necessità (incendio, incidente stradale, fuga di gas o, semplicemente, apertura porta) con i pompieri che non arriveranno più da Monfalcone o da Gorizia, ma direttamente dall’aeroporto. Un beneficio per la popolazione che spesso ha bisogno della professionalità e della celerità di un Corpo.
Allo scalo aereo ronchese il distaccamento dispone di mezzi speciali per le emergenze aeroportuali. Si tratta di camion di una certa possenza che dispongono di più mezzi di spegnimento e capaci di raggiungere velocità molto elevate in un lasso di tempo davvero molto breve. Ci sono poi mezzi di comando e di controllo e anche una grande botte, la chilolitrica, che può essere impiegata per alimentare d’acqua gli altri mezzi. Il piano di sicurezza aeroportuale recepisce le normative emesse dall’Italia e quelle internazionali dell’Icao, senza le quali non è possibile ottenere la certificazione e la gestione da parte dell’Enac. La continua efficienza di questo sistema di sicurezza viene testata con esercitazioni periodiche: ogni mese coinvolgono gli enti interni all’aeroporto, ogni tre mesi vengono estese a realtà esterne, mentre c’è un appuntamento annuale con l’impiego anche di volontari addestrati. Da pochi giorni, poi, fanno parte delle dotazioni anche i due camion che possono essere impiegati nei soccorsi alla popolazione.
@luca_perrino
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