Ponte ancora chiuso e gli automobilisti spostano le transenne

STARANZANO. Via le transenne che impediscono il transito veicolare sul ponte sul Brancolo a Staranzano. Le barriere sono state spostate dagli automobilisti e gettate a lato del manufatto metallico i cui lavori di ristrutturazione sono iniziati nel novembre del 2010. Quattro anni sono passati da allora e il ponte è ancora ufficalmente chiuso. Un ritardo incredibile che non ha più attenuanti di alcun genere. Per questo motivo nei giorni scorsi sono state abbattute da ignoti le barriere (in direzione Staranzano) che delimitano la strada di attraversamento del ponte, mentre dalla parte opposta (lato discoteca) le grate in acciaio sono legate semplicemente da un sottile filo di ferro facilmente rimovibile da chiunque.
I passaggi nei due sensi a piedi o in bicicletta (non ci sono prove che siano passate anche auto), sembrano trovare consensi soprattutto nel fine settimana tra sabato e domenica per recarsi in spiaggia o al Bosco degli Alberoni e trascorrere, nonostante le difficoltà contingenti, alcune ore immersi in un ambiente naturale “selvaggio”, ma di straordinaria bellezza. Nasce così una nuova forma di dissenso da parte della gente, una specie di “rivolta” contro il Comune probabilmente da parte di quei pendolari o gruppi di persone che avevano sperato in un immediato intervento del nuovo esecutivo eletto nelle amministrative del 25 maggio.
Tanti sono inviperiti per il perdurare di una vicenda diventata oramai assurda visto che anche in questa fase finale trova intoppi burocratici ma facilmente risolvibili. Pavimentato con l’asfalto già nella prima decade di questo mese, il ponte a oggi resta chiuso solo per la mancanza della segnaletica orizzontale e verticale e per l’ufficialità del collaudo statico della struttura, probabilmente effettuato in precedenza in quanto hanno lavorato macchinari di peso molto superiori a quelli previsti per la verifica durante il lavoro di asfaltatura.
“Disturbata” per questa escalation di protesta l’amministrazione staranzanese. Sullo spostamento delle transenne, c’è una dichiarazione poco conciliante da parte del nuovo sindaco Riccardo Marchesan, il quale ribadisce che la riapertura del ponte fin dal giorno del suo insediamento, assieme al Conto consuntivo 2013 e al Bilancio di previsione 2014 anch’essi urgenti, sono le priorità del momento. «Spostare le transenne – afferma Marchesan – è un atto incivile e pericoloso. Inoltre sulla strada chiusa (dal cavalcavia di Bistrigna al ponte) ai lati della strada c’è pure chi approfitta della mancanza di traffico per gettare rifiuti. Non sono questi atti di civile convivenza. Comprendo il ritardo per il ponte – continua Marchesan – ma voglio assicurare che siamo impegnati a concludere».
Nei giorni scorsi anche l’assessore ai Lavori pubblici Erika Boscarol, aveva ribadito l’imminente fine dei lavori. Al momento verrà riaperto al passaggio solo il ponte, mentre continuerà l’allestimento della passerella ciclopedonale ancora in alto mare. La maggior parte delle tavole per la pavimentazione sono ammucchiate da tempo. La passerella ha la stessa lunghezza (25 metri) del ponte.
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