Porto Buso, all’esame le offerte per l’ex caserma

Prima riunione per i lavori dell’albergo diffuso: se non ci sono intoppi il cantiere aprirà a fine stagione

Nel corso di questa settimana verrà effettuata la valutazione delle offerte tecniche relative alla ristrutturazione dell’ex caserma della Guardia di Finanza di Porto Buso.

Un’opera attesa che rientra nel pacchetto di iniziative legate al progetto generale dell’Albergo Diffuso. Se non ci saranno ulteriori intoppi come gli annunciati ricorsi di due ditte, poi non presentati, i lavori potrebbero iniziare gIà a fine stagione.

Dopo l’indizione della gara seguente all’approvazione del progetto esecutivo c’è stata la prima riunione della commissione per consueta apertura dei plichi delle varie offerte da parte delle ditte. E come, detto, due ditte escluse, ricorda l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ronchiato, hanno presentato preavviso di ricorso che ad oggi però non risulta sia stato presentato.

Per capire qual è la lungaggine dell’iter burocratico ricordiamo che ogni intervento di questo genere deve passare attraverso l’approvazione del progetto preliminare nello specifico avvenuto nel 2008, di quello definitivo (metà novembre 2012) e quindi di quello esecutivo (14 ottobre dello scorso anno).

Prima di partire con l’intervento ci vogliono poi altri passaggi. Questa settimana ci sarà la valutazione delle offerte mediante il confronto a coppie. Solo dopo verranno aperte le buste con le offerte economiche. Naturalmente per procedere ci vogliono anche le garanzie del finanziamento.

Per questo intervento è di 1 milione 750 mila euro dei quali 1 milione 350 mila di contributo regionale; la rimanenza è a carico del Comune. L’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’opera dipende, dunque, da tutte queste valutazioni che dovrebbe in ogni caso concludersi definitivamente entro questo mese. Ciò significa, come detto, che i lavori potrebbero iniziare già entro il mese di settembre.

Ricordiamo che l’ex caserma della Guardia di Finanza si trova a Porto Buso nella parte quasi estrema della laguna di Grado dove, oltre l’ampio canale, inizia la laguna di competenza di Marano Lagunare.

Da ciò la difficoltà di spostamento poiché tutto dovrà avvenire via mare o via laguna e di conseguenza anche i costi. Dall’inizio dei lavori la tempistica per l’ultimazione degli stessi prevista dal bando è di 490 giorni. Ma uno degli aspetti dello stesso bando di gara prevedeva anche l’eventuale diminuzione degli stessi tant’è che non è escluso che tutto si possa concludere nell’arco di poco più di un anno.

(an.bo.)

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