Porto con Trieste, Serracchiani accelera

«Adesso dobbiamo fare il vero salto di qualità e rilanciare il porto di Monfalcone: un porto che non fa il porto non serve a nessuno. Far crescere lo scalo mettendolo in rete con Trieste e Porto Nogaro è essenziale per dare al Fvg una portualità davvero competitiva nell’ambito del sistema Alto Adriatico. Se raggiungeremo questo obiettivo avremo anche creato le migliori condizioni per uno sviluppo economico e occupazionale non solo dell’area isontina e giuliana, ma di tutto il territorio regionale». A dirlo pochi giorni or sono a Monfalcone, durante la presentazione del progetto formativo dedicato ai giovani saldatori e tubisti, è stata la stessa presidente della Regione Debora Serracchiani che lo ripeterà sicuramente questa mattina al vertice convocato sempre a Monfalcone, in Comune, dove incontrerà oltre al sindaco Silvia Altran il primo cittadino di Trieste, Roberto Cosolini.
Una riunione convocata a una settimana da un altro incontro tra la stessa presidente e il sindaco Altran, in municipio, dove si è parlato tra le altre cose proprio di porto. Un segnale chiaro che, dopo la legge di riforma delle Autorità portuali che da la possibilità agli scali minori di unirsi ai porti più grandi, la presidente ha dato un accelerata alla creazione di un sistema portuale unico anche in Fvg. Scelta che permetterebbe forse allo scalo di Monfalcone, che versa in gravi situazioni sia sul fronte dello sviluppo dei traffici che quello delle infrastrutture, dopo anni di paralisi e stallo, finalmente di decollare.
«Ci aspetta una sfida importante, quella di rilanciare il porto - ha aggiunto Serracchioani - con un impegno determinato sia sul Piano regolatore portuale, che stiamo portando avanti, sia sulla governance, guardando, in particolare, all'Autorità Portuale allargata che raccolga in sè le realtà portuali della regione con un forte collegamento con gli interporti regionali, in attuazione dell'avviata Riforma sui porti, volta anche a implementare e rafforzare la natura di piattaforma logistica della nostra regione». Serracchiani ha anche anunciato importanti investimenti sulla parte ferroviaria e sull’escavo del canale di accesso. (g.g.)
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