Posteggi ai residenti di Barcola, primi malumori

Desta non poche perplessità nei residenti di Barcola la delibera della giunta comunale che dispone posti auto riservati ai residenti in estate, una sessantina di stalli individuati tra piazzale 11 settembre e la zona dietro il distributore di benzina.

Malumori esposti ieri nell'incontro tra i cittadini e l'assessore comunale alla Mobilità e al Traffico Elena Marchigiani, che ha spiegato i dettagli della novità, pronta ad entrare in vigore il primo luglio, fino al primo ottobre. C'è chi critica il disegno del perimetro, che interessa le case destinatarie delle agevolazioni, complessivamente 350 famiglie, un'area che non tiene conto di alcune vie pedonali, rimaste escluse, per le quali l'attuale provvedimento andrebbe a creare più svantaggi che benefici.

E c'è chi, come il consigliere circoscrizionale Michele Babuder, ha sottolineato che il mancato coinvolgimento proprio della circoscrizione nell'iter decisionale ha causato le attuali difficoltà, in merito a strade e a numeri civici non presi in considerazione. L'assessore Marchigiani ha accolto le istanze degli abitanti della zona, ricordando però che si tratta di una misura avviata in via sperimentale e che, conclusi i tre mesi, saranno promossi nuovi incontri con i cittadini, per valutare insieme aspetti positivi e negativi.

In molti infine hanno auspicato per il futuro l'introduzione delle soste a pagamento a Barcola, una soluzione che, sempre secondo i residenti, andrebbe a sanare tante problematiche esistenti, come lo stazionamento incontrollato dei camper sul lungomare e nel piazzale, introducendo comunque tariffe scontate o abbonamenti per chi vive nel rione.

Entro i primi giorni della prossima settimana intanto tutte le informazioni per richiedere il contrassegno per i parcheggi saranno pubblicate on line su retecivica.trieste.it. Ne avranno diritto le persone che abitano in una specifica area, la cui piantina sarà pubblicata anche on line, sprovvisti di garage o di posto auto.

Ne potranno usufruire esclusivamente i residenti, con un tagliando per nucleo familiare, che dovranno fornire tutte le indicazioni necessarie attraverso un'autocertificazione. Le domande, da compilare seguendo un modello che sarà pubblicato sul web o disponibile all'ufficio permessi del Comune, si potranno spedire anche via mail.

Micol Brusaferro