Poveri, in arrivo a Gradisca l’emporio della solidarietà

GRADISCA. A Gradisca e Cormòns due nuovi “empori della solidarietà”. La cittadina della Fortezza e il centro collinare ospiteranno il prezioso servizio della Caritas a sostegno delle persone in stato di indigenza. Lo ha deciso la Diocesi di Gorizia come opera concreta nell'Anno giubilare della Misericordia indetto da papa Francesco. Per quanto riguarda la cittadina della Fortezza, le prime valutazioni effettuate portano a pensare che l'emporio possa essere ospitato nella zona della chiesa del Mercaduzzo. L'auspicio è che esso possa essere operativo già nel secondo semestre del 2016. Sulla base di una serie di criteri, una persona in condizioni di povertà conclamata può effettuare la spesa gratuitamente in questi veri e propri “supermarket” della solidarietà, se così volessimo chiamarli.

Due empori della solidarietà sono già attivi a Gorizia e Monfalcone e i punti di distribuzione di Gradisca e Cormòns costituirebbero dunque un prezioso supporto a questa attività della Caritas dato che i numeri di persone in stato di difficOltà e indigenza sono costanti se non in crescita. «Si tratta, purtroppo, di un servizio che funziona – aveva spiegato l'arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Redaelli -. Dico “purtroppo” perché sarebbe da augurarsi che non ci fosse il bisogno di empori della solidarietà. La volontà di raddoppiare la loro presenza è parte integrante di una delle tre opere di misericordia che intendiamo portare a termine». I soggetti in difficoltà, anche temporanea, possono rivolgersi ad un "Centro di ascolto" dove viene compilata la scheda di richiesta- credito per alimenti.

Avuto parere positivo dalla commissione di valutazione, viene rilasciata una tessera personale e nominativa sulla quale, con il sistema del codice a barre, vengono caricati mensilmente i punti a scalare che permettono gli acquisti all'emporio. La tessera ha validità limitata fino a 3 mesi ma, nel caso del protrarsi di una acclarata situazione di difficoltà, è rinnovabile. A Gradisca continua a crescere il numero di persone in difficoltà che si rivolgono al centro Caritas "San Luigi Scrosoppi" di via Battisti, sino a sfiorare le 80 unità di casi seguiti.(l.m.)