Pozzi artesiani, Iannarelli (Sel): «No a speculazioni»

CERVIGNANO. Raffaele Iannarelli, componente della commissione ambiente e rappresentante di Svolta di Sinistra, esprime la posizione della civica in merito all’ordine del giorno discusso nell’ultimo...

CERVIGNANO. Raffaele Iannarelli, componente della commissione ambiente e rappresentante di Svolta di Sinistra, esprime la posizione della civica in merito all’ordine del giorno discusso nell’ultimo consiglio comunale sul tema acqua.

«Positiva l’approvazione, ancor meglio se in modo unanime – dichiara Raffaele Iannarelli -. Mi riferisco all’ordine del giorno presentato dal mio gruppo che ha ottenuto, in consiglio, l’introduzione, all’interno dello statuto comunale, del concetto generale che l’acqua è bene comune. Si tratta di un passo importante per un Comune come il nostro, ricco di pozzi artesiani, anche in vista del Piano Regionale di Tutela delle Acque che la Regione sta predisponendo. Il principio è che l’acqua è un bene primario e pertanto deve essere gestito senza essere mercificato. Per l’acqua, e più specificatamente per i pozzi di quartiere esistenti, i cittadini dovranno corrispondere i costi reali di fornitura del servizio senza aggiunte dovute a spese per il mantenimento di un consiglio di amministrazione o per trarne profitti ma soprattutto per eliminare così le spese accessorie di varia natura».

Aggiunge Svolta di Sinistra per bocca di Iannarelli: «Con questo ordine del giorno, abbiamo voluto recuperare i valori contenuti nei referendum nazionali. Tre anni fa, gli italiani hanno deciso di respingere le speculazioni su questo bene prezioso. I referendum a livello nazionale purtroppo, come sappiamo, sono stati vergognosamente insabbiati. Come già fatto in altri Comuni, dobbiamo mettere in campo tutte le sinergie per sensibilizzare l’opinione pubblica».

(e.m.)

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