Primo contatto con Neumarkt alla mostra Mare e Bosco

I ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Randaccio” di Monfalcone hanno visitato martedì mattina, al Palazzetto Veneto, la mostra “Mare e Bosco”, realizzata da Agota V....
Di Beatrice Branca

I ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Randaccio” di Monfalcone hanno visitato martedì mattina, al Palazzetto Veneto, la mostra “Mare e Bosco”, realizzata da Agota V. Szendrei, con la collaborazione di Andreas M. Bacher, che ha guidato i giovani alla visita delle opere in ceramica e legname galleggiante. La mostra è stata inaugurata venerdì 3 febbraio dal sindaco Josef Maier di Neumarkt, città austriaca gemellata con Monfalcone. Agota ha ricreato nella mostra le caratteristiche tipiche delle città di Neumarkt e Monfalcone, allestendo un ambiente marino con sabbia, pesci coloratissimi del Mediterraneo e pezzi di legno che, oltre ad arricchire il fondale, sono stati anche appesi nello spazio della sala. Il legno utilizzato è significativo del gemellaggio delle due città, in quanto proviene sia dalle spiagge di Marina Julia e Marina Nova di Monfalcone, sia dai boschi austriaci e dalla famosa “Strada di legno” di Neumarkt.

Una mostra che simboleggia la volontà di mantenere e sviluppare attraverso l’arte i rapporti fra le città gemellate di Monfalcone e Neumarkt, un primo contatto con la cultura austriaca per i ragazzi che intraprenderanno dal 15 al 20 marzo uno scambio culturale con i loro coetanei austriaci. La scuola Randaccio organizza ormai da 20 anni un gemellaggio con la scuola Hauptschule di Neumarkt e quest’anno ben 28 ragazzi della scuola monfalconese si confronteranno con coetanei di differente nazionalità, praticando una serie di attività al fine di conoscere meglio i territori di gemellaggio e i loro usi e costumi. I primi tre giorni i ragazzi di Neumarkt si recheranno a Monfalcone, mentre negli ultimi due giorni saranno i nostri studenti italiani ad andare in Austria. Quali sono dunque le impressioni che i ragazzi hanno avuto del loro primo contatto con Neumarkt, visitando la mostra che unisce il mare Adriatico italiano ai boschi austriaci? «Dal punto di vista estetico è molto bella la mostra - spiega Marin Colic, uno dei ragazzini -. La parte migliore è quella dei pesci». Molti studenti infatti sono rimasti colpiti dai colori e dalla riproduzione più svariata di pesci, senza nulla togliere però agli altri elementi, quali le reti in legno appese nella sala. «Quando sono entrato per la prima volta nella sala mi sembrava di essere avvolto da un fondale marino tropicale con pesci e stelle marine - racconta Edoardo Moro -. Il fondale con la sabbia distoglie lo sguardo dai legni appesi, in quanto i pesci spiccano per originalità». La realizzazione della mostra è stata per i ragazzi frutto di un lavoro meticoloso e di pazienza che ha restituito però al monfalconese le meraviglie naturali che sono situate nel nostro territorio e nelle terre confinanti. La mostra ora passa a Miami e Berlino.

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