Pro Romans Medea, il futuro si decide nel direttivo di oggi

Se lo chiedono in molti in questi giorni a Romans d'Isonzo, dove sul sodalizio giallo-rosso si sono addensate ultimamente molte nubi, che potrebbero svanire ma potrebbero pure intensificarsi rendendo ancor più problematico e incerto il suo futuro.

Molto dipenderà dalla riunione di questa sera, quando, dopo diversi rinvii, il nuovo eletto consiglio direttivo dovrà, gioco-forza, nominare un nuovo presidente.

In caso contrario si potrebbero aprirsi degli scenari davvero poco confortanti. L'appuntamento è fissato per le 20.30 nella sede sociale presso lo stadio “F.lli Calligaris”, dove si decideranno le sorti della gloriosa società calcistica locale, affidate ad un nuovo gruppo, che pensa certamente a quanto si potrà ottenere in termini di risultati sul campo, ma pensa ancor di più all'importante ruolo sociale e aggregativo che la società ha sempre svolto fin dal lontano 1921, quando venne fondata.

Valori sul quali il nuovo direttivo punta notevolmente per far capire al paese quanto sia importante il contributo che ognuno può dare per salvaguardare e mantenere in vita questo bene prezioso per l'intera comunità.

Insomma, la palla non è solo nelle mani dei dirigenti.

Il momento non è certamente dei migliori per la società sportiva locale, dopo la retrocessione in Prima categoria patita al termine dell'ultima stagione, che ha messo a nudo diversi problemi, anche se la stagione appena conclusa si è caratterizzata per una rinnovata attenzione soprattutto nei confronti dei giovani che si avvicinano all'attività calcistica e sui quali la Pro Romans Medea ha deciso di puntare nell'immediato futuro recuperando fiducia ed entusiasmo.

Lo ha sottolineato anche il sindaco Davide Furlan, nel corso dell'assemblea generale dei soci, che ha portato all'elezione del nuovo consiglio direttivo, elogiando la recente scelta della società, di affiliarsi con l'Atalanta calcio per quanto riguarda il settore giovanile.

Un settore giovanile che attualmente a Romans conta più di 150 iscritti e che quest'anno hanno potuto contare sull'apporto del nuovi tecnici romanesi Fulvio Battistutta, Giorgetto Zoff e Renato Candussi, chiamati a dare ulteriore qualità al settore giovanile. Tecnici di esperienza, bravi educatori prima che allenatori.

Un settore, però, è stato aggiunto nel corso dell'assemblea, che costa molto e richiede molti sacrifici per il suo mantenimento.

Il tutto, in ogni caso, verrà eventualmente discusso dopo la nomina del nuovo presidente, che appena eletto dovrà pensare anche composizione della prima squadra partendo dalla scelta di un nuovo allenatore.(e.c.)