«Progetti copia-incolla sul commercio»

Riz (Terra cormonese) attacca l’assessore Nardin: «I programmi per il 2014 sono uguali a quelli del 2013. È un disastro»
Di Francesco Fain

CORMONS. A scoprirlo è stato Mario Riz, capogruppo di Terra cormonese. Il Comune di Cormòns, nei giorni scorsi, ha lanciato i 6 progetti per il rilancio del commercio nella cittadina collinare: progetti contenuti nella relazione al bilancio di previsione 2014. «In realtà, basta leggere la relazione al bilancio di previsione 2013 dello stesso assessore Nardin per scoprire che ci sono scritte le stesse cose. Insomma: quella dell’anno seguente è un copia-incolla quasi identico alla relazione del 2013. Quindi, Nardin ripropone ogni anno le stesse chiacchiere e promesse ma i risultati concreti finore non se ne sono visti, e le attività commerciali continuano a chiudere», attacca Mario Riz. Che continua: «Sono sette anni che la giunta Patat è al governo di Cormons, e gli effetti si vedono: un disastro».

L’esponente di opposizione si rifà ad un nostro servizio del 23 maggio scorso: servizio in cui illustravamo le ricette del Comune di Cormòns per il rilancio commerciale. La prima iniziativa riguarda il più volte pubblicizzato “centro commerciale naturale”: l’obiettivo finale (e molto ambizioso) è quello di potenziare la competitività del tessuto economico. «Il progetto - si legge nella relazione 2014 - è quasi concluso e contribuirà a migliorare la qualità urbana e l’immagine di Cormòns». C’è poi la questione del marchio De.Co. «Si punta alla valorizzazione del nome Cormons attuata mediante la realizzazione, appunto, del marchio Deco per i prodotti artigianali locali». Il terzo progetto non ha un nome ma l’intento è molto chiaro. «Verrà attuata, come nel 2013 con ottimi risultati, una politica di sensibilizzazione - si legge ancora nella documentazione di bilancio - rivolta ai proprietari di negozi sfitti e finalizzata a calmierare i costi di locazione: un tanto per favorire nuovi insedsiamenti commerciali». L’amministrazione comunale intende, quindi, continuare la collaborazione (è questo il quarto progetto) con l’associazione dei commercianti e la Consulta comunale per il commercio, il turismo e le attività produttive, la Pro Loco e la nuova associazione del centro commerciale naturale. Il quinto progetto è denominato “Alimentiamoci con la filiera corta” e prevede la realizzazione di varie strategie che prevedono la vendita e l’utilizzo nelle mense scolastiche dei prodotti di filiera corta. E veniamo al sesto (e ultimo) progetto che si propone di rivedere il concetto di marketing turistico e di promozione commerciale per dare un supporto concreto al turista presentando le varie offerte di Cormons. In questo senso andrà migliorata la comunicazione per la promozione del territorio e realizzato un nuovo e più dinamico "Ufficio turistico" in collaborazione con la Pro Loco.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo