Progetto famiglia, raccolti già 30mila euro
Sono già 30mila gli euro ricavati, nel giro di un anno, da iniziative a favore dell’Associazione Alessandra, voluta e presieduta dalla mamma di Alessandra Clama, la ragazza gradese che a seguito di un’uscita di strada con la propria auto (forse per un colpo di sonno) da tre anni e mezzo si trova in stato vegetativo.
La mamma della “mamola” porta dunque avanti il “Progetto famiglia”, che prevede l’ospitalità gratuita, in un appartamento nei pressi del Gervasutta di Udine, a favore dei pazienti con gravi lesioni cerebrali che hanno la necessità di sottoporsi a cicli di day hospital, alleviando in questo modo le famiglie da viaggi settimanali, faticosi e onerosi.
Nell’ambito delle varie iniziative di sostegno da segnalare la terza marcialonga di Terzo d’Aquileia, organizzata dall’ Associazione Alessandra con la collaborazione della Cooperativa pescatori, la Croce rossa, la Croce verde, la Protezione civile, i commercianti e il Comune, con in testa il riconfermato sindaco Michele Tibald. Presente anche Donatela De Bernardi, mamma di Alessandra.
«Non vi sono dubbi - commentano il consigliere regionale Alessio Gratton e la consigliera provinciale Elisabetta Medeot, entrambi gradesi e impegnati nel sostenere l’iniziativa - sull’importante valore sociale e collettivo del progetto che, anche alla luce del consistente impegno economico necessario alla sua sopravvivenza, ha bisogno del contributo di ciascuno di noi».
Come detto, grazie ai numerosi eventi culturali e sportivi organizzati dall’associazione sono stati raccolti finora 30mila euro, sufficienti a garantire un anno di affitto e utenze. Per informazioni e per contribuire al progetto, anche attraverso donazioni e sponsorizzazioni, il sito dell’associazione è www.associazionealessandra.org. (an.bo.)
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