Raffica di divieti per il Carnevale di Muggia

MUGGIA. Il Carnevale ormai è alle porte. E il Comune di Muggia, in vista della kermesse che si terrà dal 4 al 10 febbraio, replica la pesantissima serie di norme e divieti all’insegna della sicurezza. Orari dei pubblici esercizi, musica, uso, vendita e somministrazione di alcolici e contenitori sono strettamente regolati con pesanti multe per i contravventori in un’ordinanza che innanzitutto fa divieto ai negozi di alimentari e ai pubblici esercizi di vendere per asporto alcolici e superalcolici dalle 14 in poi dal 6 al 9 febbraio. Le bottiglie andranno spostate o coperte sugli scaffali. Sarà vietato somministrare e consumare per strada superalcolici dalle 14 alle 6 del giorno successivo. Sanzione: da 300 fino a 3.000 euro.
Il 5, 6 e 9 febbraio (dalle 12 alle 6 del giorno successivo) sarà vietato farsi trovare nel centro storico e nelle zone limitrofe con contenitori di qualsiasi materiale indipendentemente dal contenuto. Permessi soltanto bicchieri di plastica dopo le 18. E chi dovrà far la spesa? Dalle 12 alle 19 solo i residenti maggiorenni potranno trasportare per uso domestico bibite analcoliche. Sanzione: da 50 a 300 euro.
Per tutto il periodo sarà vietato l’uso di imbrattanti bombolette spray e colorate di qualsiasi tipo, in tutta Muggia. Gli eccessi già visti negli anni scorsi impongono al Comune di specificare che saranno proibiti «deiezione, vomito e altro» per strada. Sanzione: da 50 a 300 euro. Quanto ai locali pubblici, dovranno chiudere entro le 2 del mattino e sgomberare la clientela entro le 3 (multa: 600-3.500 euro). Se gli esercenti non garantiranno il funzionamento dei servizi igienici potranno vedersi sospesa l’autorizzazione da tre giorni a tre mesi. Dovranno inoltre mantenere pulita la zona antistante, munirsi di bottini e (assieme ai negozi) riavvolgere dopo la chiusura tutte le strutture che potrebbero ostacolare il passaggio dei mezzi di soccorso, altrimenti la multa sarà da 50 a 300 euro. I pubblici esercizi attivati nella tensostruttura di piazzale ex Alto Adriatico dovranno sospendere la somministrazione entro le 4 e garantire lo sgombero entro un’ora (sanzione da 600 a 3.500 euro). Norme rigide anche per la musica. Il 4, 5 e 8 non dovrà disturbare dopo le 23.30. Nei locali pubblici sarà consentita sino alla chiusura, «a condizione che non sia udibile all’esterno o nei piani superiori dopo le 23.30». Tuttavia il 6, 7 e 9 febbraio l’orario è prorogato fino a mezzanotte, e nella tensostruttura alle 4. Sanzione da 150 a 450 euro.
I “gratini” potranno circolare solo se autorizzati e l’attività delle giostre sarà consentita dalle 9 alle 23 con sospensione dalle 12.30 alle 15, mentre il 5, 6 e 9 febbraio la chiusura verrà protratta alle 2. Non da ultimo, le forze dell’ordine potranno proibire l’ingresso alle zone del Carnevale a chiunque sia riconosciuto «in palese stato di alterazione alcolica o psicotropa». Vietato ovviamente entrare nelle zone del centro transennate, se non si è accompagnati dai frontisti o non si ha un’autorizzazione.
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