Regione e Unione rilanciano l’alleanza

PISINO. La Regione Istria e l'Unione Italiana vanno a braccetto dal 1993, ossia dall'introduzione dell'attuale assetto amministrativo del paese e in tutti questi anni la collaborazione si è...

PISINO. La Regione Istria e l'Unione Italiana vanno a braccetto dal 1993, ossia dall'introduzione dell'attuale assetto amministrativo del paese e in tutti questi anni la collaborazione si è arricchita di nuovi contenuti estendendosi praticamente in tutti settori. La conclusione è emersa all'incontro di ieri nella sede della Regione all'incontro tra i massimi esponenti delle due parti. Per la Regione il presidente Valter Flego nonchè il sindaco di Pola e leader della Dieta democratica istriana Boris Mileti„. Per l'Unione Italiana c'erano il presidente Furio Radin e il capo della giunta esecutiva Maurizio Tremul. «Ad un anno dall'insediamento dei poteri regionale e locali - ha esordito Flego - abbiamo voluto fare il bilancio della nostra collaborazione che ritengo eccellente e che deve durare nel tempo anche perché ci sono tanti progetti che vogliano attuare insieme per il bene dell'Istria e degli istriani con l'aiuto dei fondi europei». Per Radin la collaborazione rappresenta le fondamenta di qualcosa che in Istria ha valore storico come la convivenza di varie culture e lingue. Grazie a questa situazione ha spiegato, oggidì ci sono oltre un centinaio di consiglieri di nazionalità italiani nei consigli comunali e cittadini nonchè nell'assemblea regionale. In numerose località ha aggiunto, ci sono vicesindaci italiani e in alcune addirittura sindaci italiani, più due vicepresidenti connazionali. L'Istria ha spiegato ancora, senza la convivenza tra Croati, Italiani e gli altri abitanti, sarebbe un'altra regione, nella quale non ci piacerebbe vivere. Per Tremul, grazie all'istituzionalizzazione della nostra collaborazione si sono potuti realizzare tanti investimenti nel mondo della scuola, delle Comunità degli Italiani sul territorio e tanti grandi eventi culturali. Ha citato come ultimo in ordine di tempo, il Festival dell'Istroveneto che si è svolto nei giorni scorsi, organizzato dall'Unione Italiana con il patrocinio della Regione istriana e della città di Buie oltre che della Regione Veneto. Unendo le risorse ha aggiunto Tremul, abbiamo dato vita a una manifestazione aperta a tutti e che arricchisce il nostro patrimonio culturale. Mileti„ ha poi parlato del progetto di un nuovo asilo a Pola che verrà realizzato unendo gli sforzi. (p.r.)

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