Regione, una fiera e contributi per il commercio equo e solidale

TRIESTE. Una fiera del commercio equo e solidale, una giornata annuale di informazione sul tema e iniziative per la divulgazione del consumo critico penderanno forma grazie a uno stanziamento da 50mila euro, inserito nell’ultima manovra di stabilità.
Il tutto è definito da un regolamento approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore Sergio Bolzonello, con il quale dal 1° marzo al 30 maggio si apriranno i termini per la presentazione delle domande per il finanziamento dei progetti. Le associazioni richiedenti non dovranno avere scopo di lucro e dovranno essere operanti in Fvg da almeno tre anni, nel commercio equo e solidale, nella formazione di operatori e produttori, nella promozione dei suoi prodotti, delle sue attività e della sua filosofia.
Le associazioni dovranno iscriversi a un apposito registro regionale, trasmettendo annualmente il bilancio e una relazione sull’attività svolta. Sarà a quel punto possibile richiedere finanziamenti fino a 5mila euro a sostegno di iniziative volte ad «accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo», informare gli operatori del commercio equo e solidale, svolgere azioni nelle scuole riguardanti il consumo critico, formare operatori e volontari.
L’aiuto economico potrà essere utilizzato per la produzione di materiale informativo, la promozione, il noleggio di spazi e mezzi. I contributi saranno assegnati in base all’ordine cronologico delle domande. Il regolamento prevede inoltre un supporto da 10mila euro per pubblicizzare la Giornata e la Fiera del commercio equo e solidale. Vi si affiancherà la realizzazione di un’apposita sezione sul portale della Regione, dove saranno inserite informazioni, servizi e iniziative volte a sviluppare la rete dei produttori e della vendita.
Franco Codega (Pd) ricorda che «la misura era da tempo attesa da tutto quel piccolo mondo che fa pratica del commercio equo e solidale: associazioni, comunità, parrocchie potranno ora ricevere un aiuto a pubblicizzare le proprie attività in un campo che si pone in alternativa rispetto al sistema commerciale tradizionale e che opera ogni giorno per l’aiuto ai paesi poveri, senza fini di lucro e reinvestendo interamente i proventi nello sviluppo del settore».
La giunta ha inoltre inserito la carta di credito fra i metodi di pagamento consentiti alle imprese artigiane per il saldo dei documenti di spesa. La carta dovrà essere collegata al conto corrente bancario o postale dell’impresa e potrà essere utilizzata accanto a bonifici, ricevute bancarie, vaglia e bollettini postali.
L’assessore Cristiano Shaurli ha invece ottenuto l’approvazione del nuovo regolamento sull’estirpo e il reimpianto dei vigneti, venendo incontro alle normative comunitarie, che hanno fra l’altro stabilito che il diritto di reimpianto non potrà essere ceduto dall’azienda agricola a soggetti terzi. Su richiesta dell’assessore Sara Vito, la giunta ha infine prenotato risorse per 400mila euro, necessarie a lavori urgenti di manutenzione e consolidamento di opere idrauliche sul torrente Cellina, presso il comune di Barcis.
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