Riduzioni per i locali pubblici senza “slot”

Come chiesto da Sinistra ecologia e libertà nel 2013 e come da impegni già assunti dall’amministrazione comunale, i gestori di locali pubblici o altri spazi commerciali che rinunceranno alle slot machine potranno contare su degli sconti della Tari.
La riduzione della Tassa rifiuti sarà del 15% per quest'anno e del 30% in ciascuno dei due anni successivi, come annunciato nella seduta di mercoledì sera del Consiglio comunale dall'assessore alle Finanze, Francesco Martinelli.
«Credo sia un segnale importante dell'impegno a contrastare - ha detto - le ludopatie». Un fenomeno crescente, anche a Monfalcone, come ha sottolineato Alessandro Saullo di Rc, firmatario con Elisa Di Ilio di Responsabilmente e Anna Raspar e Paolo Fogar del Pd, di una mozione, approvata poi mercoledì sera, di ulteriore supporto alla strada imboccata dal Comune di Monfalcone.
Il documento, varato a maggioranza, impegna il sindaco a concordare con l'Azienda sanitaria e i commercianti un codice etico e culturale relativo ad attività "slot free", ma non solo.
Il codice dovrebbe riguardare anche il contrasto all'abuso di alcol, la diffusione nei locali di materiale di sensibilizzazione su temi quali il gioco patologico, dipendenze da droghe e alcol, educazione ambientale, abolizione della plastica, uso di prodotti a chilometro zero, alimenti vegetariani e raccolta differenziata.
Il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, ha definito però gli sconti un'azione demagogica, visto che «la Slovenia rimane a due passi e giocare sul pc è facilissimo».
«A voi basta che il regolamento sulla Tari preveda questo, mentre non si occupa del vero problema, che è quello dei costi per i cittadini e di una città che rimane sporca», ha sottolineato infine Nicoli.(la. bl.)
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