Rifiuti indifferenziati San Canzian attiva il bidone-microchip

SAN CANZIAN D’ISONZO. Anche a San Canzian d’Isonzo partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata, che prevede, come già avviene a Turriaco, la “contabilizzazione” del non riciclabile prodotto da ogni singola utenza. L’avvio, su tutto il territorio comunale, senza eccezioni, è stato concordato dal Comune con Isa tra poco più di un mese, all’inizio di aprile. La raccolta dei rifiuti indifferenziati tramite bidone dotato di microchip sarà presentata martedì prossimo, alle 18.30, in municipio ai cittadini, che in questi giorni stanno già ricevendo la lettera di invito all’incontro e una prima informazione sulla novità. La diversa metodologia di raccolta sarà illustrata dal direttore generale di Isa Giuliano Sponton e dagli amministratori comunali.

«Già nel presentare il Piano economico finanziario del servizio rifiuti - spiega il sindaco Silvia Caruso - avevamo preannunciato una serie di azioni per migliorare ulteriormente la percentuale di rifiuti riciclabili raccolti nel nostro territorio. La prima consisteva nella consegna dei sacchetti per le diverse tipologie di rifiuti da parte di Isa, come deciso da tutti i Comuni soci. Abbiamo poi deciso di aderire al passaggio al bidone con microchip per il non riciclabile, pensando di effettuarne la consegna assieme ai sacchetti». Il Comune si è mosso nell’arco di questo mese, dopo aver ottenuto il costo esatto dell’operazione (33mila euro) da Isa, scegliendo di non spalmarlo su tre anni, per evitare di appesantire i bilanci dei prossimi anni. «Non ci saranno in ogni caso aggravi per i cittadini - afferma il sindaco -, perché questo maggiore costo sarà compensato dalla riduzione di quelli legati al conferimento in discarica o inceneritore del non riciclabile, la cui produzione diminuirà grazie al nuovo sistema di raccolta».

San Canzian parte comunque da buone percentuali di raccolta differenziata. Si è passati dal 10,3% del 1998 e il 27,8% del 2005 al 55,3% del 2006, al 63% del 2012 fino al 67% del 2015. «La sensibilità c’è, ma ci sono ancora degli abbandoni e conferimenti non regolari - dice il sindaco - e, soprattutto, ci sono ancora margini di miglioramento».