«Rilancio Monrupino» Ecco i tre punti del sindaco Pisani

MONRUPINO. Riqualificazione del valico di Fernetti, ingrandire lo stadio comunale e puntare sempre di più sul turismo. Sono i tre punti cardine del prossimo mandato di Marko Pisani, riconfermato sindaco di Monrupino col 62,75% dei consensi. Un vero e proprio plebiscito per il 51enne esponente dell'Unione Slovena eletto nelle fila della lista Skupaj za Repentabor-Insieme per Monrupino.
Pisani, una conferma a furor di popolo la sua. Se lo aspettava?
Sappiamo di aver lavorato bene in questi cinque anni, evidentemente il lavoro è stato apprezzato dai nostri concittadini e quindi premiato alle urne. Ma c'è ancora molto da fare. Il punto più dolente rimane la riqualificazione dell'ex zona confinaria di Fernetti.
Prospettive?
Ci stiamo applicando con grande dedizione. Ma non è facile. Purtroppo, come noto, l'area non è di competenza del Comune di Monrupino. Nonostante abbiamo ricevuto la disponibilità finanziaria pari a 550 mila euro da parte della Provincia per realizzare una rotatoria, c'è un altro ente coinvolto nella zona: l'Anas. Ma possibile non si riesca a mettere mano ad un'area che è chiaramente impresentabile allo stato attuale? Purtroppo la situazione è questa. Noi siamo interessati a garantire sicurezza e decoro a quell'area. Abbiamo anche dei fondi... eppure la situazione rimane in una fase di stallo. Ma non ci diamo per vinti anche perché ci sono degli esercizi commerciali fortemente penalizzati.
Stadio comunale. Quando verrà risolta la questione dei parcheggi?
Recentemente sono state inaugurate le nuove tribune e i nuovi spogliatoi. L'impianto è sempre più moderno, ed è giusto così visto anche il numero di ragazzi e atleti che gravita attorno alla società del Kras Repen. A breve dovrebbe partire il progetto dell'area riservata ai parcheggi, un tassello molto importante per completare una struttura davvero ottima.
Museo provinciale. A che punto è la realizzazione della nuova area culturale?
Purtroppo siamo ad un punto fermo. Causa la spending review non possiamo acquisire l'immobile. E quindi tutto il progetto non può partire.
Il patto di stabilità vi sta bloccando altri progetti?
Sì, basti pensare al valico di seconda categoria. Vorremmo acquistare la garitta per rimetterla a posto e dare un nuovo lustro anche a quell'entrata nel nostro territorio, ma siamo fermi perché non possiamo spendere soldi.
La crisi economica ha interessato anche Monrupino?
Allora, a livello di esercizi pubblici, vedi trattorie e agriturismi, nonostante tutto a Monrupino si sopravvive bene. Per quanto riguarda i privati c'è qualche caso legato a perdita di lavoro che ovviamente ha influito. Motivo per cui il Comune di Monrupino, tramite i suoi servizi sociali, è sempre pronto ad intervenire.
Nel suo programma si parla di turismo. Manca un po' di sinergia tra i vari attori?
Grazie alla presenza della Rocca e della Casa carsica il turismo è in costante aumento a Monrupino. Certo, non abbiamo attrattive come il Castello di Miramare, ma basti vedere soprattutto nei fine settimana la presenza di automobili nel parcheggio della piazza principale di Repen. Le caratteristiche per attrarre turisti ci sono.
Ma sono tutte espresse?
Io credo di sì. Grazie alle riserve naturali e all'offerta enogastronomica, Monrupino riesce a difendersi molto bene.
Le cave di Monrupino torneranno a vivere come in passato?
Da sempre la mia amministrazione sta cercando di rilanciare un'attività millenaria nel nostro territorio. La Regione da questo punto di vista è un po' ferma. Come noto le nostre sono cave di pietra ornamentale, con una estrazione superficiale ridotta, ci vorrebbero quindi norme più elastiche.
Pisani, lei è l'unico sindaco a non avere una opposizione... si sente fortunato?
In un comune piccolo come il nostro tutti, da chi governa a chi non è al governo, operano per il bene dei cittadini. Fortunato? No, direi che mi sento onorato di poter guidare un territorio nel quale tutti, anche con critiche, ma costruttive, mi aiutano a lavorare ogni giorno al meglio per i miei concittadini.
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