Rinata a Ronchi la “bottega” di paese

Inaugurato “Bolero” in via San Lorenzo. Primo segnale del progetto della Coop 88 che vuole recuperare i negozi di vicinato
Di Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-14.05.2016 Inaugurazione nuovo locale-Ronchi dei legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-14.05.2016 Inaugurazione nuovo locale-Ronchi dei legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. «Questa è una sfida. Una sfida che non si esaurisce qui. Perchè la passione, l’impegno e la voglia che ci contraddisingue ci permetterà di coglierne altre». Francesco Pecol, presidente della “Cooperativa 88”, unico uomo accanto a dieci donne, ha aperto così, ieri pomeriggio a Ronchi dei Legionari, il suo intervento in occasione dell’inaugurazione di “Bolero”, negozio di intimo e pigiameria, sorto laddove, fino a qualche anno fa, proprio al civico 88 di via San Lorenzo, sorgeva una merceria.

L’obiettivo della cooperativa è chiaro: tornare alle attività commerciali di vicinato, riaprendo negozi e attività artigianali che, purtroppo, nel corso degli anni hanno dovuto lasciare la mano ai grandi centri e alle catene.

Una sfida non certo facile, ma animata da grande passione, quella che Rita e Paola, dalla prossima settimana, ci metteranno per servire la clientela. «Perchè un negozio - ha detto il parroco di San Lorenzo, don Renzo Boscarol - deve essere anche al centro dello scambio umano, dove, al centro di tutto, c’è la persona».

Un invito chiaro a come deve mutare la presenza commerciale e come, pena la regressione, si devono improntare gli scambi. Ed è quello che cercherà di fare la “Cooperativa 88”, pronta a lanciare nuove sfide.

La festa di ieri, aperta dalle parole di Alessandra Marocco, ha visto la presenza, tra gli altri, del direttore della filiale cittadina della Banca di credito cooperativo di Turriaco, Daniele Cecotti, e di Paola Mion, presidente del Terziario Donna di Confcommercio, la quale ha sottolineato proprio come l’universo femminile stia dando una sferzata positiva al settore in tutto l’Isontino. «Siamo capaci - ha detto - e sappiamo affrontare tutte le sfide». A tagliare il nastro inaugurale il vicesindaco, Livio Vecchiet. «Sono orgoglioso di essere presente all’inaugurazione di questo nuovo negozio - ha detto - orgoglioso perché a Ronchi dei Legionari il nostro tessuto commerciale dimostra, ancora una volta, grande spirito di iniziativa imprenditoriale». Iniziativa che, come detto, vede protagonista una nuova cooperativa, dove ognuno ha messo la propria esperienza e la propria professionalità, una cooperativa nata con l’intento di proseguire e di lanciare in futuro altre iniziative e di creare lavoro, un valore e un diritto fondamentale per l’esistenza di ognuno.

«Inizia una sfida - ha proseguito - che vuole essere il punto di partenza che dovrebbe attuare in futuro ulteriori iniziative imprenditoriali. La sfida di oggi è rilanciare il negozio di vicinato, un negozio vicino alla nostra gente, vicino ai ronchesi, ma non solo per i ronchesi. Una tipologia di negozio di cui la nostra gente ha bisogno, in grado di dare senso di appartenenza alla nostra comunità e io credo di agevolare la coesione sociale. In questi ultimi anni sono stato presente a molte inaugurazioni, sintomo che la nostra è una città ricca di iniziative commerciali, un Comune che alcuni ispirati dalla pura demagogia vorrebbero chiudere».

Vecchiet ha quindi ricordato come Ronchi dei Legionari svolga oggi nel mandamento un importante ruolo di richiamo, di attrazione per le attività imprenditoriali e commerciali. Attività nuove che si affiancano a quelle storiche presenti in vari settori sia enogastronomici, sia di vendita, che attirano quotidianamente centinaia di persone, sia per la serietà e professionalità di coloro che conducono queste attività.

«Siamo una comunità di circa dodicimila abitanti - ha concluso il vicesindaco - con qualche difetto ma con tanti pregi e con tanta storia alle nostre spalle».

@luca_perrino

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