Riscaldamento globale fra rischi e correttivi

Mercoledì 17 febbraio masterclass di Filippo Giorgi all’Aula Ciamician di piazzale Europa

Il riscaldamento globale e la stretta relazione con il sistema energetico saranno i temi che tratterà Filippo Giorgi nella prossima lezione della Master Class Series dal titolo “Riscaldamento globale: evidenze, rischi e opportunità di mitigazione”, organizzata dalla “Giacomo Ciamician Initiative for multidisciplinary research in energy & environment” dell'Università di Trieste.

La lezione si terrà mercoledì 17 febbraio alle 18 nell’aula Ciamician dell’edificio B del Campus di piazzale Europa dell'Università.

Clima ed energia sono tra le sfide globali più urgenti e critiche per l’umanità; la “G. Ciamician Intiative”, organizzatrice della Master Class Series e intitolata al professor Ciamician, triestino universalmente considerato uno dei padri dell'energia solare, si propone di portare consapevolezza su queste sfide dal punto di vista scientifico e tecnologico, senza dimenticare quello sociale ed economico.

Filippo Giorgi è uno dei massimi esperti mondiali di studi climatici; direttore della sezione Earth Systems Physics dell’Ictp, il centro di Fisica Teorica di Miramare, Giorgi è stato dal 2002 al 2008 vice direttore del gruppo di lavoro numero 1 (fisica dei cambiamenti climatici) del Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (Ipcc), che ha ricevuto il premio Nobel per la pace 2007.

Sempre con riguardo al riscaldamento globale, da segnalare che nel mondo chi sta causando il riscaldamento globale è anche il meno vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, che invece hanno un maggiore impatto sui Paesi in via di sviluppo con emissioni inferiori di gas serra. A puntare il dito contro questa «enorme iniquità mondiale» è uno studio dell'università del Queensland e della Wildlife Conservation Society.

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