Rischio sciopero al Municipio di Duino

DUINO AURISINA. Stato di agitazione dei dipendenti del Comune proclamato a partire da lunedì. Contestuale richiesta dell'apertura di un tavolo di confronto in Prefettura. E, come extrema ratio, una giornata di sciopero «se dovesse persistere l'attuale situazione di assoluto diniego di qualsiasi dialogo con le parti sociali». Torna a farsi rovente il clima all’interno del Municipio di Duino Aurisina.
A farsi portavoce delle richieste dei dipendenti dell’amministrazione è ancora una volta la Cgil per la funzione pubblica. «Per ottenere il giusto riconoscimento dell’integrativo per gli anni 2014 e 2015 - spiega il segretario provinciale della sigla sindacale, Virgilio Toso - abbiamo dovuto a suo tempo adottare la stessa scelta, cioè proclamare lo stato di agitazione, minacciando lo sciopero in caso di ulteriori risposte negative. Ora stiamo parlando delle indennità per il 2016 e siamo punto e accapo. L'amministrazione non solo non vuol sentire le richieste dei lavoratori, peraltro legittime, ma addirittura rifiuta qualsiasi dialogo con le parti sociali. Davanti a un atteggiamento come questo - insiste Toso - non abbiamo altre possibilità che quella di ripercorrere la stessa strada. Da lunedì perciò stato di agitazione e richiesta di immediata apertura di un tavolo di concertazione in Prefettura. In caso di ulteriore no da parte dell'amministrazione - continua il rappresentante sindacale della Cgil - non avremo altra possibilità che quella di proclamare lo sciopero».
A rendere ancor più complicato il rapporto fra Comune e Cgil il fatto che l'amministrazione ha utilizzato 7mila euro destinati a pagare l'integrativo per far fronte ad altre spese. «E lo hanno fatto - riprende Toso - senza farci una semplice comunicazione. Evidentemente c'è un problema di metodo. La conseguenza - prosegue - è che il personale è esasperato».
Da verifiche fatte dalla Cgil Funzione pubblica, mancano inoltre quattro responsabili di settore: nei servizi risorse umane, ai tributi, all'economato e nel servizio contenzioso e assistenza giuridico amministrativa. «Complessivamente una ventina di persone sono andate via dal Comune di Duino Aurisina - ricorda Toso - per andare a lavorare in altri enti locali. Ci chiediamo come mai non siano stati sostituiti, come dovrebbe essere. Capiamo che le difficoltà esistono per i piccoli Comuni, ma perché solo a Duino Aurisina si creano queste situazioni che portano alla desertificazione dell'ente?».
Roberto Bovo, esponente della Cgil a Duino Aurisina sottolinea che: «Questa situazione comporta un grosso problema, quello legato alla garanzia della qualità dei servizi resi alla collettività. E' difficile, se non impossibile - ha continuato il sindacalista - andare avanti in questo stato di confusione generale. Questo è un Comune che sta accusando una progressiva difficoltà nello svolgimento dei propri compiti istituzionali - ha concluso - con i dipendenti ogni giorno più scontenti».
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