Road show in 18 tappe sui “supercomuni”

La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato ieri a Trieste nel palazzo della Regione i quattro sindaci dei Comuni capoluogo - Roberto Cosolini (Trieste), Furio Honsell (Udine), Claudio Pedrotti (Pordenone) ed Ettore Romoli (Gorizia) -. Con Serracchiani erano presenti anche gli assessori Paolo Panontin (Autonomie locali e Coordinamento delle riforme e Comparto unico), Francesco Peroni (Finanze) e Gianni Torrenti (Solidarietà). Nel corso della riunione si è parlato «di personale, delle prossime sfide legate all'armonizzazione dei bilanci e di alcuni temi più concreti e urgenti come quello dei profughi». «Stiamo affrontando la riforma degli Enti locali e ci sono tantissimi cambiamenti anche nella contabilità per effetto di norme nazionali, comunitarie e regionali, non ultime quelle che hanno introdotto delle modifiche per quanto riguarda le Unioni territoriali e altre che riguardano la riassegnazione delle funzioni e delle competenze delle Province», ha riferito la presidente. A proposito dell'avvio delle Unioni territoriali intercomunali, Serracchiani ha ricordato che a breve partirà un ciclo di 18 incontri sul territorio insieme all'assessore Panontin e al presidente di Commissione Vincenzo Martines, cui saranno invitati anche i consiglieri regionali, «perché intendiamo fornire tutte le informazioni utili sia sindaci che hanno già espresso un parere favorevole alle Unioni territoriali intercomunali sia a quei sindaci che ancora non l'hanno fatto e che magari possono essere interessati alle novità che sono state apportate» alla riforma. Sul tema dei richiedenti asilo la presidente della Regione ha confermato che «la situazione è sotto controllo». Se da una parte «la rotta balcanica ormai non è la più battuta, anche in virtù delle chiusure nei Paesi Ue ed extra Ue, dall'altra però - ha rimarcato Serracchiani - siamo pronti ad affrontare un'emergenza che si potrà forse determinare nel prossimo futuro soprattutto se aumenteranno gli ingressi via mare». Accanto a questi aspetti, la presidente regionale ha evidenziato l'importanza di «affrontare ora la fase due dell'emergenza, che consiste nell'avviare percorsi virtuosi d'integrazione». Al termine dell'incontro, Serracchiani ha concordato con Cosolini, Honsell, Pedrotti e Romoli di proseguire il dialogo con incontri tecnici sui temi di ragioneria e di finanza locale.
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