Romans, va in scena il Carnevale

Oggi alle 14 il via alla 50.ma sfilata con sei carri allegorici e 8 gruppi in costume

ROMANS. Tempo permettendo, prenderà il via oggi alle 14, a Romans, la 50.ma sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, organizzata dalla Pro loco assieme all'amministrazione comunale ed inserita nella 13.ma edizione del “Carnevale Isontino”, promosso dalla Provincia di Gorizia, per premiare il carro allegorico e il gruppo mascherato, che avranno ottenuto i maggiori consensi nel corso delle sfilate allegoriche locali del 2016. Il corteo, preceduto dalla Banda musicale di Manzano e composto da 6 carri allegorici e 8 gruppi mascherati, si muoverà alle alle 14 dalla zona sportiva di via Atleti Azzurri d'Italia, per attraversare poi di seguito via 25 Maggio, piazza Candussi, via Cividale, via delle Scuole, piazza Garibaldi, via del Torre, via Latina, via Roma, piazza Candussi e ritorno in via Atleti Azzurri. Alle 18 premiazione dei vincitori nella vicina palestra.

In caso di maltempo si parla di un probabile recupero della manifestazione allegorica all'inizio di marzo. L'altra sera, intanto, con il suggestivo “Nautilis”, l'opera allegorica realizzata quest'anno e con la quale il gruppo ha sfilato ieri a Villaco in Austria, posizionato davanti alla biblioteca comunale, la locale “Banda del Quaiat” ha presentato il libro dal titolo “Coriandoli dorati - Il Carnevale di Romans attraverso le sue 50 sfilate”. L'opera è stata presentata dal professor Ferruccio Tassin davanti a un corposo pubblico con gli interventi del sindaco Davide Furlan e dell'assessore alla cultura Alessia Tortolo. Si tratta di «una operazione culturale che racchiude mezzo secolo di storia del Carnevale e della vita sociale di Romans – ha sottolineato Tassin – in cui troviamo tutta l'abilità e la creatività antica degli artigiani di Romans». Attraverso le sue 150 pagine e 254 fotografie, il libro del “Quaiat”, rispolvera il carnevale di Romans a partire dal 1948, con le immancabili storiche sfide calcistiche tra “Landrini” e “Barnabini”. (e.c.)

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