Rotatoria di via Flavia Cantiere al via da maggio

MUGGIA. A meno di eventuali ricorsi al Tar, i lavori per la costruzione dell’attesa rotatoria in via Flavia, che sostituirà il pericoloso incrocio con via Caboto e Strada della Rosandra, inizieranno nei primissimi giorni di maggio. E poi saranno necessari altri quattro mesi, si arriverà quindi all’inizio di settembre, perchè l’intervento sia portato a termine.
Mercoledì scorso il Comune ha aggiudicato l’appalto all’impresa Adriastrade di Monfalcone, che ha fatto l’offerta migliore rispetto ad altre 14 concorrenti. Il costo dell’opera ammonta così a 222.808,34 euro, cifra nettamente inferiore ai 300mila stanziati a fine dicembre dalla giunta comunale.
Perchè l’aggiudicazione possa divenire definitiva, bisogna ora attendere i 30 giorni previsti dalla legge per possibili ricorsi contro l’esito della gara. Se non ci saranno intoppi (i tempi si allungherebbero), trascorso questo periodo il Comune e l’impresa avranno 60 giorni per predisporre e firmare il contratto d’appalto, a cui seguirà l’apertura del cantiere.
Scopo dell’intervento è chiaramente quello di eliminare un incrocio fra i più pericolosi e trafficati della periferia cittadina. Oltre ad accrescere la sicurezza della circolazione, il progetto prevede di aumentare anche quella dei pedoni, con attraversamenti protetti e marciapiedi più larghi.
Per la realizzazione della rotatoria sono previsti al massimo 120 giorni, “naturali consecutivi”, per cui - condizioni meteo permettendo - come si diceva l’opera dovrebbe essere ultimata tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Un periodo, questo, al momento teorico, in quanto nel cronoprogramma andrà inserito anche l’intervento di AcegasApsAmga per lo spostamento delle condutture dell’acqua, del gas e dell’energia elettrica.
Nei prossimi mesi l’area dell’incrocio in questione è dunque destinata a mutare volto. E non solo in seguito alla costruzione della rotatoria. Più o meno nel periodo dell’apertura di questo cantiere, nell’adiacente area dell’ex concessionaria Dino Conti inizieranno infatti i lavori per la costruzione di una sede della catena tedesca Obi, leader internazionale nel campo del “fai da te”. In queste settimane prosegue la progettazione del nuovo edificio (l’ex concessionaria verrà demolita) e dell’area circostante, in un quadro che tiene conto degli spazi richiesti per la rotatoria.
L’investimento complessivo per questo primo insediamento nell’ambito di grandi attività previste nel piano del commercio, settore noto come la partita dei centri monomarca, ammonta a quasi 18 milioni e creerà 60 nuovi posti di lavoro. A intervenire sull’area - le opere richiederanno circa un anno - sarà un’azienda veneta, la Cervet, che fa capo all’imprenditore Francesco Fracasso, da decenni specializzata nello sviluppo di attività immobiliari, in particolare per conto di grandi gruppi nel settore della media e grande distribuzione.
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