San Canzian pronta ai bidoni con microchip

SAN CANZIAN D’ISONZO. Anche a San Canzian d’Isonzo partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata, che prevede la “contabilizzazione” del non riciclabile prodotto da ogni singola utenza. Dopo il primo incontro con i cittadini tenuto a inizio marzo, le modalità di raccolta dei rifiuti indifferenziati tramite bidone dotato di microchip sarà illustrata questa sera alle 20.30, nella palestra comunale di via Anna Frank, a Pieris.
L’amministrazione comunale ha scelto questa volta una sede in grado di contenere molte persone a differenza del municipio, dov’è stata organizzata la prima riunione illustrativa, alla quale diversi abitanti non sono riusciti a partecipare per mancanza di spazio. L’avvio del nuovo sistema è stato rinviato rispetto alla previsione di un’introduzione dei bidoni dotati di microchip all’inizio di aprile.
L’amministrazione aveva comunque deciso di aderire al passaggio al bidone con microchip per il non riciclabile pensando di effettuarne la consegna assieme ai sacchetti che stanno per essere distribuiti da Isa. Il Comune si è mosso a febbraio, dopo aver ottenuto il costo esatto dell’operazione (33mila euro) da Isa, scegliendo di non spalmarlo su tre anni, per evitare di appesantire i bilanci dei prossimi anni. «Non ci saranno in ogni caso aggravi per i cittadini - ha spiegato il sindaco Silvia Caruso a inizio 2016 -, perché questo maggiore costo sarà compensato dalla riduzione di quelli legati al conferimento in discarica o inceneritore del non riciclabile, la cui produzione diminuirà grazie al nuovo sistema di raccolta». San Canzian parte comunque da buone percentuali di raccolta differenziata. Si è passati dal 10,3% del 1998 e il 27,8% del 2005 al 55,3% del 2006, al 63% del 2012 fino al 67% del 2015.(la.bl.)
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