Sarà ricollocato tra pochi giorni il ponte sul Cucchini

GRADO. Il ponte girevole sul canale Cucchini sarà ricollocato la prossima settimana. Sempre che non si verifichino condizioni meteo avverse, il “varo” del ponte è previsto dalla Provincia il 9 o 10 febbraio, cioè martedì o mercoledì della prossima settimana, come spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Donatella Gironcoli. L’operazione sarà effettuata con l’impiego di una grande gru, dopo che è stato risistemato il perno centrale del meccanismo girevole, che ha dovuto essere sostituito, ed è stata ultimata la manutenzione straordinaria del manufatto. La riapertura del ponte al traffico viene in ogni caso confermata per fine mese (l’ordinanza emessa dalla Provincia parla del 25 febbraio).

«Alla fine della scorsa settimana abbiamo ordinato le sagome da porre alle due estremità del ponte - aggiunge l’assessore Gironcoli - e che consentiranno l’accesso ai mezzi agricoli sotto le 15 tonnellate di peso, ma con uno sviluppo in altezza. Crediamo che il lavoro effettuato insieme alle associazioni di categoria degli agricoltori abbia prodotto un risultato apprezzabile». La struttura in acciaio non sarà una porta, ma avrà la forma di due L rovesciate, in modo che al centro in alto ci sia uno spazio di circa 2 metri per consentire il passaggio ai carri agricoli più alti. Certo è che la riapertura del ponte non avverrà mai troppo presto per gli agricoltori di Fossalon e Fiumicello, ora costretti a una deviazione di una ventina di chilometri per raggiungere i campi e le attività di rivendita poste nei due centri, transitando attraverso la frazione di Isola Morosini di San Canzian d’Isonzo. A essere messi in forte difficoltà dalla chiusura del ponte Cucchini ci sono anche diverse attività di ristorazione e commerciali di Fossalon e Fiumicello, oltre alle famiglie dei bambini della frazione di Grado che frequentano la primaria di Fiumicello. I genitori compivano il non lungo tragitto da Fossalon al territorio di Fiumicello, dove, appena oltre il ponte, i bambini venivano prelevati dallo scuolabus del Comune friulano.(la.bl.)