Savogna protesta: pure in sloveno l’opuscolo sulla raccolta rifiuti
SAVOGNA. La campagna provinciale per il corretto conferimento del rifiuto secco residuo avviata in questi giorni da Isontina ambiente con la diffusione capillare a tutte le famiglie della provincia di un opuscolo ha c reato non poche polemiche a Savogna d’Isonzo perché il materiale informativo è stato redatto unicamente in lingua italiana.
Di questi malumori se ne è fatto interprete il consigliere comunale Julijan Cavdek che ha inviato una lettera al direttore generale di Isontina Ambiente Giuliano Sponton, e per conoscenza al sindaco Alenka Florenin e all’assessore provinciale all’Ambiente Mara Cernic, chiedendo che quanto prima venga distribuito il materiale in lingua slovena.
Cavdek si fa forza di questa richieste sostenendo che «il Comune di Savogna d’Isonzo è compreso nella tabella del DPR 12 settembre 2007, come da art. 4 della legge 23 febbraio 2001 numero 38» sulla tutela delle minoranze linguistiche e che tale legge «riconosce il diritto d’uso della lingua slovena nei rapporti anche con i concessionari di servizi di pubblico interesse» qual è ’Isontina ambiente.
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