Schianto con la moto perde la vita a Cherso

CHERSO. Tragico incidente stradale, lunedì intorno alle 16, sulla statale Faresina-Lussingrande. A perdere la vita è stato il motociclista 37enne Almir Krajinovic, mentre il figlio di 10 anni – in...

CHERSO. Tragico incidente stradale, lunedì intorno alle 16, sulla statale Faresina-Lussingrande. A perdere la vita è stato il motociclista 37enne Almir Krajinovic, mentre il figlio di 10 anni – in sella alla moto assieme al padre – ha riportato serie lesioni ed è ricoverato al centro clinico-ospedaliero di Fiume.

L’uomo, residente a Ciunschi (Lussino), stava percorrendo l’isola di Cherso in direzione nord quando, all’incrocio per Ustrine, non ha potuto fare nulla per evitare che la sua moto, una Yamaha, finisse contro una Fiat Sedici con targa slovena. Va detto subito che l’uomo alla guida dell’auto, uno sloveno di 62 anni, si è incautamente portato sulla strada principale, provenendo da Ustrine, senza rispettare la precedenza.

È stato così che la moto ha urtato con la parte anteriore il lato posteriore sinistra della vettura. Padre e figlio sono finiti rovinosamente a terra, con il 37enne che è deceduto all’ istante per la gravità delle lesioni. Entrambi avevano il casco, che purtroppo non ha salvato la vita al motociclista lussignano, noto nell’isola per essere da diversi anni conducente di autolettighe al Pronto soccorso di Lussinpiccolo.

Stando a quanto comunicato dalla polizia, il 62enne sloveno non è rimasto ferito e dovrà restare a disposizione delle autorità.

Agenti della polstrada e il procuratore comunale del capoluogo isolano, Marika Fatur, hanno effettuato il sopralluogo per accertare le cause del sinistro, che ha destato profonda commozione nell’ arcipelago chersino-lussignano.

La tragedia di lunedì è stata preceduta da un gravissimo episodio verificatosi sabato e confermato dalla questura quarnerino-montana.

Nelle acque dei Lussini è annegata una giovane turista austriaca, in circostanze ancora tutte da chiarire. La sedicenne era giunta nell’isola quarnerina assieme ai genitori, e sabato pomeriggio aveva voluto rinfrescarsi con una nuotata.

Probabilmente colta da malore, la ragazzina ha perso i sensi ed è finita sott’acqua. I soccorsi, a quanto pare (la polizia non ha fornito precisazioni), sono stati immediati, con la ragazzina che è stata subito portata a riva. Sono però risultati inutili tutti i tentativi fatti per rianimarla.

I genitori hanno chiesto che venga effettuata l’autopsia per accertare le cause della morte della figlia, anche se tutto lascia supporre che si sia trattato di annegamento.(a.m.)

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